Chi siamo

La Viella nasce a Roma nel 1978 come libreria internazionale specializzata in opere sul Medioevo e il Rinascimento, su iniziativa di Gian Chiarion Casoni e Sandra Crespi. Il nome e il logo – una viella stilizzata, opera di Guido Strazza – derivano da un antico strumento ad arco, largamente diffuso nell’Europa tardomedievale.

Nella prima fase della sua esistenza, la Viella è fondamentalmente una libreria commissionaria. Grazie alla pubblicazione di un catalogo contenente le novità editoriali pubblicate in tutto il mondo relative alla saggistica – edizioni di fonti, storia, arte, filosofia, filologia, riguardanti un arco cronologico che va dalla Tarda Antichità alla prima Età Moderna –, ben presto si guadagna la stima di una vasta clientela di studiosi in Italia e all’estero. Tuttavia, già in questo primo periodo, all’attività della libreria si affianca una prima produzione editoriale, incentrata principalmente sull’archeologia e sulla storia dell’arte.

Ai primi titoli si aggiungono nel 1983 la rivista Arte medievale e la collana Studi di arte medievale e, nel 1987, il periodico Venezia Arti. Dal 1993, con la collana I libri di Viella, la Casa editrice si afferma come una delle più intraprendenti nel campo degli studi medievali e rinascimentali pubblicando, accanto a libri di autori già affermati, ricerche di giovani studiosi. In questa prima fase l’attività editoriale si consolida attraverso numerose collaborazioni istituzionali e il varo di alcune collane fortunate che affiancano i Libri di Viella: Altomedioevo; La corte dei papi; Sacro/santo. Sono anni di crescita, resa possibile dalla collaborazione di molti studiosi e di alcuni tra i più importanti centri di ricerca italiani: così il nucleo originario degli specialismi, dalla storia medievale alla storia del diritto, dalla filologia romanza all’agiografia, dalla paleografia alla storia dell’arte, si è ampliato quasi naturalmente all’intero ventaglio delle discipline storiche: dalla storia moderna alla storia del novecento, dalla storia di genere alla world history. Uno dei segni più forti di questa apertura è l’investimento di Viella nelle riviste, i luoghi dove l’innovazione nella ricerca è più percepibile: alcune delle testate più attive sono nate qui o vi hanno trovato casa: Critica del testo, Genesis, Il mestiere di storico, Ludica, Meridiana, Sanctorum, Storica.

Nel 2006, la nascita di La storia. Temi rappresenta un ulteriore tentativo di ampliamento dello spazio di iniziativa editoriale: affiancare alle collane più connotate in senso accademico uno strumento attraverso cui dialogare con un pubblico più vasto. Ci è sembrato ineludibile, in un momento di grande incertezza culturale, e di cambiamento tumultuoso delle stesse istituzioni universitarie, sollecitare la riflessione su alcuni grandi nodi del rapporto tra passato e presente, sempre con il massimo di rigore e di autorevolezza. Per questi come per tutti gli altri libri pubblicati, la casa editrice si avvale di una rigorosa procedura di valutazione, che prevede anche il giudizio di consulenti esterni (blind peer review).

In un mercato divenuto difficile come quello della saggistica, e nella transizione al digitale di questi ultimi anni, la Viella ha investito nella commercializzazione della propria produzione anche in formato eBook e nella realizzazione di titoli in lingua inglese destinati al mondo accademico internazionale. La Viella da sempre promuove la diffusione dei propri titoli attraverso un’ampia e mirata mailing list diretta a un pubblico nazionale e internazionale, affidando a uno dei maggiori distributori nazionali, la PDE, la promozione in libreria e a Edigita e Torrossa quella dei contenuti digitali.

La Viella sostiene la pubblicazione delle ricerche (articoli, libri) anche in formato Open Access, secondo modelli variabili: dall'autoarchiviazione in depositi istituzionali da parte degli autori dei testi nella forma accettata per la pubblicazione, all'archiviazione in banche dati pubbliche (come DOAB e DOAJ, le due maggiori directory per libri e riviste in Open Access) della versione editoriale, cioè quella pubblicata dopo i vari passaggi di redazione (peer review, correzione di bozze, grafica della casa editrice). Gli eventuali tempi di embargo prima della libera pubblicazione dei testi pubblicati sulle nostre riviste sono consultabili su Sherpa Romeo, mentre per i libri sono frutto di singoli accordi tra la casa editrice e l'autore e/o l'istituzione che contribuisce alla pubblicazione.

La produzione attuale si attesta sui 100 titoli l’anno e 14 periodici.

I responsabili delle collane e delle riviste

Roberto Antonelli, Luca Baldissara, Stefania Bartoloni, Salvatore Botta, Alfonso Botti, Marina Caffiero, Tommaso Caliò, Fulvio Cammarano, Dario Canzian, Maddalena Carli, Sandro Carocci, Michele Cento, Paolo Chiesa, Gabriella Corona, Marco De Paolis, Ida Fazio, Filippo Focardi, Ivan Foletti, Andrea Gamberini, Stefano Gasparri, Sauro Gelichi, Lorenzo Geri, Andrea Giardina, Gianmario Guidarelli, Ilaria Pavan, Nicola Labanca, Gaetano Lettieri, Umberto Longo, Gian Luca Fruci, Vinni Lucherini, Giovanni Luigi Fontana, Jean-Claude Maire Vigueur, Carles Mancho, Raimondo Michetti, E. Igor Mineo, Antal Molnár, Gherardo Ortalli, Marco Palma, Agostino Paravicini Bagliani, Roberto Pertici, Paolo Pezzino, Carmine Pinto, Arianna Punzi, Marco Rainini, Serena Romano, Rocco Sciarrone, Edoardo Tortarolo, Pierluigi Valsecchi, Gian Maria Varanini, Giorgio Vecchio, Fabio Viti, Andrea Zorzi.

Capitale sociale: € 54.600,00
Registro delle Imprese e Tribunale di Roma: RM 091-1978-2411
CCIAA: RM-428417