L’Adriatico orientale è una delle zone più complesse del Mediterraneo. Il libro propone una lettura di questo litorale: confine tra modelli di civiltà, frontiera tra Stati e religioni, un soggetto/oggetto storico di per sé ancora non compreso.
Più nello specifico, si interpreta qui la faglia divisoria, il confine tra Italia e Slavia, intese come dimensioni linguistiche e di identificazione, che per secoli si sono sedimentate, confrontate e infine contrapposte sulle rive orientali dell’Adriatico.
I confini orientali d’Italia sfumano tra le civiltà urbane vincolate a Venezia e l’entroterra montuoso, si confondono nella stessa Slavia adriatica, in una reciprocità che complica l’idea dello spazio culturale e nazionale omogeneo, sia italiano sia slavo.
Sullo sfondo di una riflessione storiografica transnazionale, e con lo sguardo non circoscritto alle periodizzazioni tradizionali, il libro ripercorre le convivenze e le divisioni tra popolazioni, decostruisce l’idea stessa di confine, andando oltre i canoni delle storiografie coinvolte e le separazioni culturali ancora vive in queste terre mediterranee.
- Introduzione (p. 7)
- 1. L’Adriatico orientale (p. 27)
- 2. Confini e compresenze (p. 63)
- 1. Mare e montagne (p. 63)
- 2. Geografie confessionali e spazi nazionali (p. 74)
- 3. Italia e Slavia (p. 82)
- 3. Ai confini d’Italia. L’Istria dei comuni (p. 95)
- 1. L’Italia estrema (p. 95)
- 2. Un piccolo mondo urbano (p. 100)
- 3. I limiti della dimensione romanza (p. 110)
- 4. L’Istria comunale nell’Istria veneta (p. 114)
- 4. Ai confini della cristianità. La Dalmazia veneta (p. 123)
- 1. Oltremare e Antemurale (p. 123)
- 2. Guerra e pace (p. 132)
- 3. La Dalmazia dell’acquisto vecchio (p. 138)
- 4. Il senso del limes (p. 143)
- 5. La nuova Dalmazia (p. 151)
- 5. Ai confini della Slavia adriatica (p. 161)
- 1. La Slavia della Serenissima (p. 161)
- 2. Situazioni di convivenza: Dalmazia veneta (p. 171)
- 3. Situazioni di convivenza: Istria veneta (p. 177)
- 4. Il confine dentro: il parroco mediatore (p. 187)
- 6. Le separazioni nazionali (p. 195)
- 1. Post Venezia (p. 195)
- 2. Cultura italiana e pluralità identitaria (p. 203)
- 3. Il 1848 (p. 215)
- 4. Verso la nazione: in Istria (p. 219)
- 5. Verso la nazione: in Dalmazia (p. 226)
- 6. In Istria: nazione e confronto politico (p. 236)
- 7. Verso il secondo tempo (p. 243)
- 7. Maggioranza e minoranza (p. 245)
- Bibliografia (p. 265)
- Indice dei nomi (p. 321)
Egidio Ivetic insegna Storia dell’Europa orientale all’Università di Padova. Tra le sue ultime pubblicazioni: Le guerre balcaniche (il Mulino, 2006); L’Istria moderna 1500-1797. Una regione confine (Cierre, 2010); Jugoslavia sognata. Lo jugoslavismo delle origini (FrancoAngeli, 2012).
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Roma - 9 Febbraio ore 17:00
Biblioteca di Storia moderna e contemporanea