Questo libro presenta gli esiti di un cantiere di ricerca nel quale, attorno al concetto di regola e alle sue applicazioni, sono confluite esperienze, metodologie e prospettive di vari ambiti storiografici che incrociano aree d’interesse contigue: il rapporto fra politica e religione, la rappresentazione del potere nelle liturgie politiche e nelle pratiche di costruzione della memoria, la sua proiezione sul territorio, nelle istituzioni ecclesiastiche e civili, nella cultura e nella società.
Come afferma Pierre-Antoine Fabre nella sua introduzione, fra legge e regola (due principi solo apparentemente simili) vi è una differenza essenziale che riguarda il rapporto con l’individuo: la regola si presenta infatti come la concretizzazione della legge quando quest’ultima diventa oggetto di appropriazione.
Seguendo questo filo, i quindici saggi qui raccolti analizzano, in una prospettiva diacronica e interdisciplinare, le molteplici modalità che, dall’età tardoantica sino al XX secolo, hanno assolto all’esigenza di regolare la politica, costringendola in forme riconoscibili e riproducibili che costituiscono un’efficace chiave di lettura della storia del potere in Occidente.
- Paolo Cozzo, Franco Motta, Premessa
- Pierre-Antoine Fabre, Introduction: une histoire pragmatique
- Rosa Maria Parrinello, Normativa giustinianea e legislazione monastica
- Paolo Buffo, Scritture di governo nel Piemonte bassomedievale: note sulla tradizione delle lettere dei Savoia-Acaia (1295-1360)
- Antonio Olivieri, Corruzione e tensioni politiche e religiose nel medioevo. Prime considerazioni
- Ludovic Viallet, La Règle, l’institution, le pouvoir. Les réformes franciscaines et la politique, au seuil de la modernité
- Jean-Marie Le Gall, Régler la politique pendant la captivité royale de 1525
- Guido Mongini, La «forma di vita» gesuitica come problema politico. Il «potere costituente» e la fondazione della Compagnia di Gesù
- Paola Pressenda, Produzione cartografica e pratiche di regolamentazione politica negli Stati Sabaudi tra XVI e XVIII secolo
- Félix Labrador Arroyo, El gobierno del gremio de la montería en el reinado de Felipe IV. La defensa de los privilegios y preeminencias de unos servidores reales en época de cambios
- Pietro Adamo, L’osceno tra politico e impolitico: la Fronda, le Mazarinades, l’École des filles
- Frédéric Meyer, Des règles de démocratie au couvent? Les élections dans la famille franciscaine aux XVIIe et XVIIIe siècles. L’exemple des Récollets français
- Franco Motta, Giudicare la fede giudicare la politica. Evoluzione del paradigma giudiziario della sovranità papale nell’età delle confessioni
- Paolo Cozzo, Regolare la transizione politica in una diocesi di «nuovo acquisto»: Giovanni Battista Roero vescovo di Acqui (1727-1744)
- Pierangelo Gentile, Morte e apoteosi. Regolare i destini politici della nazione da Carlo Alberto a Umberto I
- Marta Margotti, Giorni memorabili. Memorie pubbliche, amministrazione civica e politica nazionale nella toponomastica urbana tra Ottocento e Novecento
- Francesca Somenzari, Regolare l’odonimia negli Stati Uniti: i casi di Pennsylvania e Georgia
- Indice dei nomi