Working closely with academics worldwide, in hopes of facilitating cultural exchange and widening the
circulation of historical and other humanistic research, Viella will now offer in English both original works and
translations of existing studies.
Maurizio. Perugi, Numerologia mariana in due antecedenti del Petrarca (p. 25-43).
Dominique Billy, Le nombre sans les tensons des troubadours (p. 45-53).
Giorgio Brugnoli, Criptografie dantesche in forma d’acrostico giubilare (p. 55-71).
Arianna Punzi, Centro e centri nella Commedia (p. 73-89).
Claudio Vela, Per la misura del Detto d’Amore (p. 91-103).
Luca Marcozzi, I numeri del Petrarca: il dodici (p. 105-119).
Anatole Pierre Fuksas, Problemi di calcolo proverbiale (p. 121-152).
Andrea Comboni, La danza delle parole-rima (p. 153-157).
Norbert von Prellwitz, Rafael Alberti; 1 y 2 y 3 y 4 y 5 (p. 159-165).
Emilio Villa, La nascita dei numeri (p. 167-177). Andrea Cortellessa, Emilio Villa e il demone dell’etimologia (p. 177-181).
Gabriele Frasca, 9 (p. 183-189).
Miscellanea
Alvaro Barbieri, Lo specchio liquido e il passaggio paradossale: l’avventura della sorgente meravigliosa nell’«Yvain» di Chrétien de Troyes (p. 193-216).
Gianfelice Peron, Il “conselh” di Guilherm Figuieira a Federico II (p. 217-239).
Massimiliano De Conca, Implicazioni (inter-)testuali (p. 241-250).
Carlo Enrico Roggia, Intertestualià polizianesche: appunti sulle Rime e la tradizione della poesia per musica (p. 251-272).
Massimiliano Chiamenti, Un antefatto del Passero solitario (p. 273-283).
Sandra Covino, Pirandello e Monaci: tra filologia e linguistica italiana (p. 285-318).
Nadia Turchetto, “Il sergente nella neve”: genesi testuale di un’opera prima (p. 319-348).
Stefano Iossa, Pazzia e finzione. Appunti sul modello ariostesco nella letteratura del XX secolo (p. 349-381).
A proposito
Giovanni Borriero, Considerazioni sulla tradizione manoscritta della Tenzone di Dante con Forese (p 385-405).