María Luisa Cerrón Puga

PhD (Brown University) e Doctora (Universidad Complutense de Madrid), già profesora titular all’Universidad Autónoma de Madrid, è prof.ssa ordinaria di Letteratura spagnola alla “Sapienza” di Roma. Studiosa di letteratura del Cinquecento, ha lavorato sui testi dell’umanista Fernán Pérez de Oliva e del petrarchista Francisco de la Torre. Ha scritto anche su poeti spagnoli (Francisco e Cosme de Aldana, Lizana) e italiani (Bernardo Tasso, Guidiccioni); sulla fortuna della glosa ispanica in Italia (Virginia Salvi e Palestrina); sulla censura libraria in Spagna e in Italia (la diversa normativa, le censure della Celestina, di Petrarca e dei petrarchisti); sul lavoro editoriale di Alfonso de Ulloa a Venezia; su Cervantes e Ariosto; su altri argomenti (la confessione in La Regenta, il Libro de Alexandre). Ha curato la mostra allestita alla “Sapienza” Los libros del duque e prepara il catalogo completo dei libri spagnoli del Fondo Urbinate della Biblioteca Alessandrina. Attualmente sta concludendo per Olschki un Catalogo ragionato delle antologie petrarchiste del Cinquecento (Rime I-IX, Rime delle donne, Rime scelte I-II, Stanze I-II).

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