Francesca Bernardini Napoletano

Si è occupata del romanzo contemporaneo, con particolare attenzione al secondo dopoguerra, e della poesia del primo Novecento, privilegiando l’analisi testuale e integrando diverse metodologie e prospettive critiche (Tozzi, 1995; Bernari, 2005): da quella teorico-ermeneutica (Calvino, 1977 e 1997; Ungaretti, 1988 e 1991; Sciascia, 1993 e 1997; Pontiggia, 1996; romanzo sperimentale, 2000) a quella comparatistica-genetica-intertestuale (Ungaretti- Baudelaire, 1981; Gadda-Manzoni, 1984; Campana, 1987; Penna, 2000; Pagliarani, 1998), a quella storico-letteraria (romanzo industriale, 1983 e 1987; cultura letteraria e realtà sociale, 1993). Ha svolto ricerche sul rapporto tra diversi linguaggi espressivi. Svolge da molti anni ricerche d’archivio, che hanno portato alla pubblicazione di documenti inediti, tra i quali il carteggio Montale-Frank, 1986, e il carteggio Ungaretti-Pavolini, 1989. Ha fondato con Giuliano Manacorda l’Archivio del Novecento, che attualmente dirige. Si occupa delle avanguardie (ha fondato nel 1996 e dirige con Aldo Mastropasqua la rivista quadrimestrale «Avanguardia») e di letteratura per l’infanzia (Pirandello, 1996; scrittrici per l’infanzia, 1997 e 1998; Calvino e il fumetto, 2000; Rodari, 2001 e 2006). Ha curato varie mostre iconografiche e documentarie allestite presso la Casa delle Letterature del Comune di Roma, e i rispettivi cataloghi.

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