Ordinario di Russo dal 1977, ha steso le voci "russe" per l’Enciclopedia Dantesca. Il suo lavoro scientifico, dapprima vòlto alla letteratura moderna, ha poi affrontato la cultura classica e pre-petrina, tornando poi su temi novecenteschi: ne testimoniano la ricerca su futurismo italiano e futurismo russo (1973 e 2009), il saggio sull’eresia di Novgorod (1993) e il lavoro più recente, sui Protocolli dei savi di Sion, apparso anche in inglese (2004) e in russo (2006).