Simonetta Spinelli

Insegnante di Disciplina giuridico-economiche, attualmente in pensione, nasce politicamente nel Movimento femminista romano di Via Pompeo Magno, collettivo storico di Roma; dal 1985 al 1995 fa parte della redazione della rivista «DWF» e del Centro studi Dwf. Sulla rivista pubblica articoli e recensioni su lesbismo, politica, fantascienza delle donne. Partecipa a seminari e scrive articoli sull’opera di Monique Wittig, di Audre Lorde, di Mario Mieli e di critica alla cosiddetta politica dei diritti civili (si vedano: L’espace du désir: la réception de l’oeuvre di Wittig en Italie, in Parce que les lesbiennes ne sont pas des femmes…, Acte du colloque des 16-17 juin, Columbia University, a cura di Marie-Hélène Bourcier e Suzette Robichon, Paris, éditions gaies et lesbiennes, 2002; Passioni a confronto: Mieli e le lesbiche femministe, in Mario Mieli, Elementi di critica omosessuale, a cura di Gianni Rossi Barilli e Paola Mieli, Milano, Feltrinelli, 2002). Nel suo lavoro di docente si è occupata soprattutto dell’inserimento di studenti migranti e/o diversamente abili (si veda Lezioni impreviste, in Figure della complessità. Genere e intercultura, a cura di Liana Borghi e Clotilde Barbarulli, Cagliari, CUEC, 2004).

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