Luigi Sperti

Luigi Sperti è professore ordinario di Archeologia classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, dove insegna Archeologia e storia dell’arte greca e romana, ed è coordinatore del Dottorato in Scienze dell’Antichità. Ha partecipato a diversi scavi e surveys archeologici in Italia e all’estero (Altino, 1979-1980; Haghia Triada, Creta, 1983; S. Donato a Murano, 1984-1987; Laodicea di Frigia, Turchia, 1993-2002; Aquileia, 2003-2004; Grumentum, 2005-2006). Dal 2012 dirige uno scavo nell’area urbana di Altino. È codirettore della Rivista di Archeologia e fa parte del comitato scientifico di Eidola. International Journal of Ancient Art History, della collana Fonti e testi. Raccolta di Archeologia e storia dell’arte dell’Università di Udine, di Venetia/Venezia. Quaderni adriatici di storia e archeologia lagunare. Dal 2008 è direttore della collana editoriale Collezioni e Musei Archeologici del Veneto. Si è interessato tra l’altro di architettura e decorazione architettonica romana, di scultura ellenistica e romana, di glittica, di memoria dell’antico a Venezia tra tardo Medioevo e Rinascimento.

Luigi Sperti is Professor of Classical Archaeology at Venice Ca’ Foscari University, where he teaches Archaeology and History of Greek and Roman art. He is the coordinator of the PhD programme in Ancient Heritage Studies. He has taken part in several archaeological excavations and surveys in Italy and abroad (Altino, 1979-1980; Haghia Triada, Crete, 1983; S. Donato on Murano, 1984-1987; Laodikeia in Phrygia, Turkey, 1993-2002; Aquileia, 2003-2004; Grumentum, 2005-2006). Since 2012 he has been directing an excavation in the urban area of Altino. He is co-director of Rivista di Archeologia and member of the editorial board of Eidola. International Journal of Ancient Art History, of the series Fonti e testi. Raccolta di Archeologia e storia dell’arte issued by Udine University, and of Venetia/Venezia. Quaderni adriatici di storia e archeologia lagunare. Since 2008 he has been editor-in-chief of the book series Collezioni e Musei Archeologici del Veneto. His interests include Roman architecture and architectural decoration, Hellenistic and Roman sculpture, glyptics, and Classical tradition in late-medieval and Renaissance Venice.