Carmen Belmonte è ricercatrice presso il Kunsthistorisches Institut in Florenz, Max-Planck-Institut e coordina l’unità di ricerca Decolonizing Italian Visual and Material Culture presso la Bibliotheca Hertziana - Istituto Max Planck per la Storia dell’Arte, nell’ambito del progetto SPAZIDENTITÀ co-finanziato dall’École Française de Rome (2022-2026). Le sue ricerche e pubblicazioni sono dedicate al rapporto tra arte e colonialismo e alla memoria del fascismo. Attualmente sta curando il volume collettivo A Difficult Heritage: The Afterlife of Fascist-Era Architecture, Monuments, and Works of Art in Italy (Collana Studi della Bibliotheca Hertziana).