Pacta veneta

a cura di Attilio Bartoli Langeli, Gherardo Ortalli (direttore), Marco Pozza, Giorgio Ravegnani

Il patto – militare, politico, commerciale – con l’«altro» fu per Venezia la base stessa della sopravvivenza, della prosperità. Dal 1197-1198 il governo iniziò la redazione sistematica dei Libri Pactorum, testimonianza dei fitti scambi della Repubblica con le grandi potenze come con i centri minori, con i popoli più lontani come con i vicini di casa. Dal recupero e dallo studio di questo patrimonio si coglie compiutamente quell’arte della diplomazia di cui Venezia fu per secoli maestra riconosciuta. I volumi della collezione ricostruiscono il contesto dei singoli documenti (o delle serie di documenti, laddove tra questi sussista un nesso consequenziale) integrandoli con un’introduzione storico critica e l’edizione o il regesto degli atti di diversa origine che ne precorrono, ne accompagnano e ne seguono la stesura.