In che modo l’età moderna e contemporanea hanno guardato alle immagini medievali di culto? Come le hanno percepite? Sotto quali istanze le hanno conservate e ri-contestualizzate? E, invece, in che modo un’immagine che non era stata oggetto di culto diventa, alla fine del Medioevo o dopo il Medioevo, vettore di miracoli e fulcro di una nuova devozione?
Il libro porta un contributo significativo a un tema ancora relativamente poco studiato, presentando esempi di più geografie europee, attraverso i quali si pone l’accento sulla dialettica tra ri-appropriazione e cancellazione del senso e delle funzioni originarie delle immagini, con uno sguardo particolare verso le componenti sociali implicate nei diversificati processi di modificazione connessi agli oggetti figurativi medievali.
- Vinni Lucherini, Introduzione. Sulla rifunzionalizzazione post-medievale delle immagini sacre medievali
- Michele Bacci, Alla “maniera” dell’evangelista Luca
- Carlo Ebanista, L’antiquissima immagine della Madonna: dalla catacomba di San Gaudioso alla chiesa di Santa Maria della Sanità a Napoli
- Manuela Gianandrea, Erudizione sacra e pietas cristiana: immagini tardo-antiche e medievali nella Roma di XVI e XVII secolo
- Francesco Aceto, La Maestà di Montevergine di Montano d’Arezzo dalla storia alla leggenda: il ruolo del cardinale Oliviero Carafa
- Géraldine Mallet, Le Dévot Crucifix de Perpignan: œuvre d’art et objet de dévotion depuis 1307
- Stefano D’Ovidio, Statue lignee medievali a Napoli e in Campania: culto e funzione in età moderna
- Nicolas Reveyron, Pérennités et résurgences du culte de la Vierge à la “protocathédrale” Saint-Nizier de Lyon (XVIe-XIXe)
- Gabriele Archetti, Immagini episcopali nel Duomo Vecchio di Brescia: una galleria memoriale oltre il Medioevo
- Klaus Krüger, L’immagine come palinsesto di figure e significati
- Indice dei nomi
- Indice dei luoghi
- Gli autori