Le processioni medievali di reliquie si pongono come uno degli atti performativi per eccellenza del sacro. I rituali che le contraddistinguono, regolati di sovente dalle gerarchie ecclesiastiche con il concorso di altre istituzioni, modificano simbolicamente, quando non materialmente, lo spazio in cui si svolgono, contribuendo a creare l’immaginario identitario di una comunità.
Questo libro, più che alle costanti individuabili nelle processioni dell’Europa medievale, più che alla ripetitività di gesti e comportamenti, vuole mettere l’accento, attraverso una serie di casi esemplari, sulle variabili e sugli elementi di discontinuità delle processioni medievali, analizzando sì le componenti dei riti e il ruolo in essi svolto in un dato momento dalle reliquie dei santi, ma provando a spiegare questi dati a partire dalla loro storicizzazione sulla lunga durata.
- Vinni Lucherini, Introduzione. Le processioni di reliquie e lo spazio del sacro
- Alessandro Taddei, La procedura di accoglienza delle reliquie del profeta Samuele a Costantinopoli e la costruzione del suo sacello (406-411)
- Philippe George, «En tres grand devocion». Images de promenades sacrées en pays mosan (VIIe-XVIe siècles)
- Michel Lauwers, Quand la relique est absente. Lieux sacrés, corps saints et déplacements dévotionnels sur l’île monastique de Lérins (Ve-XVe siècle)
- Ivan Foletti, Santificando uomini e campagne: santa Fede di Conques in processione
- Quitterie Cazes, Reliques et processions à Toulouse au Moyen Âge
- Javier Martínez de Aguirre, Identités urbaines, reliques et processions dans le Royaume de Navarre (XIIe-XVe siècle)
- Marco Guida, Storia di un corpo: Francesco d’Assisi in processione
- Elisabetta Scirocco, La chiesa napoletana del Corpo di Cristo: reliquie e processioni
- Xavier Barral i Altet, Esibire la reliquia del santo in processione, o quando l’evocazione attraverso l’immagine sublima la reliquia e conduce al miracolo
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