La libertà

nelle città comunali e signorili italiane

a cura di Andrea Zorzi
Collana: Italia comunale e signorile, 14
Pubblicazione: Dicembre 2020
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Edizione cartacea
pp. 360, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788833130859
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ISBN: 9788833136547
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Le ricerche raccolte in questo volume indagano in modo originale il significato della libertà politica nelle città comunali e signorili italiane, sottraendosi alla precomprensione che la ritiene espressione di una forma di governo repubblicana antagonistica a quella signorile e non limitandosi alla mera analisi delle elaborazioni intellettuali.

Condotta su uno spettro ampio di documentazione e da una prospettiva metodologica che mette in relazione i testi letterari e dottrinari con le fonti cosiddette della “pratica” e iconografiche, la ricognizione esplora la pluralità di nozioni e di declinazioni assunte dalla libertà nello spazio politico delle città italiane sul lungo periodo tra i secoli XII e XIV: una condizione giuridica alternativa alla servitù, un insieme di consuetudini e di immunità, uno status privilegiato di autonomia, una mitopoiesi identitaria, un’ideologia antitirannica, una rivendicazione di non dipendenza, una condizione di non interferenza garantita dall’impero, dalla Chiesa, dai regimi di popolo o da quelli signorili.

Prima dell’elaborazione umanistica di una concezione della libertà repubblicana, nelle esperienze delle città italiane si possono cogliere rilevanti discontinuità di significato che definirono il patrimonio ideale di libertates di antico regime che precede quello della modernità liberale.

  • Premessa
  • Andrea Zorzi, Le declinazioni della libertà nelle città comunali e signorili italiane (secoli XII-XIV)
  • Piero Gualtieri, La libertà nel discorso pubblico fiorentino (fine XIII-inizio XIV secolo). Prime indagini sulle fonti normative
  • Alma Poloni, Le origini della libertas fiorentina. Il discorso sulla libertà nella corrispondenza ufficiale dei fiorentini negli anni della discesa in Italia di Enrico VII (1310-1313)
  • Solal Abélès, La libertas, vecteur idéel de l’expansion territoriale de la commune de Florence au XIVe siècle
  • Francesco Pirani, Libertà e tirannide nella Marca anconetana del Trecento
  • Riccardo Rao, Giacomo Bussolari e la libertà di Pavia (1355-1359)
  • Tommaso Duranti, La costruzione di un linguaggio della libertas in una città superiorem recognoscens: Bologna, XIV-XV secolo
  • Andrea Gamberini, Tranquilla, rabiata, libera, aequa. I volti della libertas tra Milano e Firenze nel primo Rinascimento
  • Isabella Lazzarini, La libertà dei “Lombardozzi”: libertà, autonomia, neutralità di signori e principi padani nei conflitti quattrocenteschi
  • Alessandro Savorelli, «Semper libertatis avida». Araldica e politica delle città medievali
  • Paolo Grillo, “Libero comune” e libertà nei comuni: da Simonde de Sismondi al dibattito risorgimentale
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi e dei luoghi

In copertina: Giovanni Sercambi, Croniche, CCLVII, il “gonfalone della Libertà” di Firenze (1375). Archivio di Stato di Lucca, Biblioteca Manoscritti, n. 107.

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