Questo libro a più voci si interroga su una vasta materia compendiabile in due domande: quante e quali sono le facce della post-verità e se di post-verità, di verità alternative, è lecito discorrere in una fase già avanzata della civiltà digitale. Il vero, il falso ‒ e le mille sfumature intermedie che li separano ‒ caratterizzano il menu informativo di un presente convulso e contraddittorio e di una pubblica opinione mai così compulsivamente informata e altrettanto debolmente formata.
C’è poi l’area, fascinosa e romanzesca, del complotto, della verità nascosta, filtrata e custodita da poteri evocati come occulti. Le “verità alternative” si generano, infatti, in modo incontrollato e obbediscono alla logica dell’avversione e della differenza rispetto a quelle dell’establishment scientifico, culturale e politico che tradizionalmente guida le scelte collettive.
Da qui un’opinione pubblica miscredente, o superstiziosamente disposta a credere a un linguaggio onirico, generalmente ambiguo e volutamente non decodificabile, che però opera sulle credenze, sui simboli e, quindi, sull’inconscio delle persone.
- Introduzione di Benedetta Baldi
- Anna Nozzoli, Apertura del Colloquio
- Zeffiro Ciuffoletti, Presentazione
- Benedetta Baldi, Il “branco confuso” e la (post)verità di tutti
- Marino Biondi, Complotti e altri raggiri. «Verità vo cercando…»
- Paolo Buchignani, La retorica del complotto nei partiti e nei regimi totalitari
- Elisabetta Catelani, Fake news e democrazia
- Nicola Del Corno, Il Risorgimento fra sette e complotti. Il giudizio di Giacinto de’ Sivo sulla spedizione dei Mille
- Paola Desideri, La macchina del complotto tra persuasione e manipolazione linguistica
- Beatrice Falcucci, “L’uomo di Piltdown” e le false notizie in ambito storico-scientifico tra Ottocento e Novecento
- Ludovico Franco, Fake news e strategie di delegittimazione nel contesto delle elezioni politiche del 2018
- Vera Gheno, Bruno Mastroianni, Retorica del complotto o istinto umano?
- Roberta Lanfredini, La logica del complotto
- Alessandro Leiduan, Di cosa sono il sintomo le teorie del complotto?
- Alberto Peruzzi, Il bisogno del complotto
- Bruno Spinazzola, La guerra asimmetrica dell’informazione. La teoria del complotto come terrorismo informazionale
- Edoardo Tabasso, Geopolitiche della comunicazione. Tra conflitti asimettrici, terrorismo e multiculturalismo “politicamente corretto”
- Antonio Vinciguerra, La teoria del “complotto linguistico” nella Francia e nell’Italia controrivoluzionarie
- Zeffiro Ciuffoletti, Nota di chiusura. La disinformazione e la democrazia. Post-verità, social media e retoriche del complotto
- Indice dei nomi