La scuola è il nostro Vietnam

Il ’68 e l’istruzione secondaria italiana

Monica Galfré
Collana: I libri di Viella, 315
Pubblicazione: Marzo 2019
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Edizione cartacea
pp. 224, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788833131191
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Il ’68 non è solo università e in Italia, più che in tutta Europa, si caratterizza per il protagonismo delle scuole secondarie, che forniscono alla contestazione basi di massa. Scioperi, occupazioni e proteste, dal Nord al Sud, dal centro alla periferia, travolgono senza distinzione licei, istituti tecnici, magistrali e professionali, ignorando gerarchie culturali e sociali di lunghissimo periodo.

I contestatori appartengono alla prima generazione che ha frequentato la scuola media unica istituita nel 1962: sono i Gianni e i Pierino di Lettera a una professoressa. Hanno di fronte insegnanti, presidi e autorità le cui certezze, con il montare degli eventi, entrano irreversibilmente in crisi.

Grazie a fonti inedite e finora mai utilizzate, il volume ricostruisce un fenomeno poco conosciuto, un conflitto intenso e radicale, in cui riformismo e contestazione globale, diritto allo studio e rifiuto della scuola si intrecciano e si contraddicono. Un punto di vista originale, che consente di mettere in discussione molti luoghi comuni e di scattare un’istantanea del paese sospeso tra passato e futuro, anticipando molti dei nodi del decennio successivo, non a caso definito “lungo ’68”.

  • Ouverture
  • Introduzione
  • 1. Piccoli grandi fuochi
    • Cronache di una contestazione annunciata
    • Rumori di fondo
    • Conto alla rovescia
    • Milano punta avanzata 
    • Lo scandalo del Parini
    • Echi vicini e lontani 
    • Roma capitale?
  • 2. L’incendio divampa
    • Autunno rosso
    • Un vulcano, mille crateri
    • Geografia delle proteste
    • La sveglia di Palermo 
    • Istituti tecnici forza trainante
    • La circolare Scaglia e Avola 
    • Gianni e Pierino 
    • Il ministro tende invano una mano 
  • 3. Contestatori e contestati
    • Due generazioni, l’una contro l’altra armate
    • «Rivoluzionari in calzoni corti»
    • Un blocco di potere?
    • Forza e debolezza dei presidi 
    • Insegnanti, alleati infidi
    • L’irruzione delle famiglie 
    • Massa e avanguardia 
    • Caccia ai colpevoli 
    • Facinorosi e violenti 
  • 4. La scuola è altrove
    • Prove di democrazia diretta
    • Tra sogni e realtà
    • Occupazione! Ovvero, di chi è la scuola?
    • La profanazione del tempio 
    • Nuovi contenuti, nuova didattica
    • Controscuola 
    • Funzionari, sperimentatori e… 
    • …militanti 
  • Indice dei nomi e dei luoghi

Monica Galfré

Monica Galfré insegna Storia contemporanea presso il Dipartimento di Storia Archeologia Geografia Arte Spettacolo (Sagas) dell’Università di Firenze. Tra le sue più recenti pubblicazioni, La guerra è finita. L’Italia e l’uscita dal terrorismo 1980-1987 (Laterza, 2014), Tutti a scuola! L’istruzione nell’Italia del Novecento (Carocci, 2017) e, per i nostri tipi, la cura di Il movimento del ’77. Radici, snodi, luoghi (con S. Neri Serneri, 2019).

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