Questo volume contiene la descrizione di 73 incunaboli conservati in biblioteche pubbliche o aperte al pubblico e in una privata dei comuni di Ispica, Modica, Ragusa e Scicli, molti dei quali – non compresi nello Incunabula Short Title Catalogue – erano ignoti ai ricercatori.
Come già per i volumi dedicati agli incunaboli di Siracusa (2015) e alla provincia di Catania (2018), gli esemplari sono descritti con particolare attenzione a tutti i dettagli che accompagnano il testo stampato e ne fanno dei testimoni unici dell’uso, della circolazione e del commercio del libro antico.
Una serie di immagini accompagna la registrazione dei nomi degli individui e delle istituzioni, soprattutto religiose, che hanno posseduto nel tempo gli esemplari, di ciascuno dei quali si precisa con grande accuratezza lo stato di conservazione.
- Presentazioni
- Irene Donatella Aprile
- Rosalba Panvini
- Premessa
- Storie dei fondi
- Ispica, Biblioteca “Padre Giuseppe Balestrieri” del Convento dei frati Minori “S. Maria di Gesù” (Lucia Catalano)
- Modica, Biblioteca comunale “Salvatore Quasimodo” (Giuseppe Barone)
- Ragusa, Archivio storico della cattedrale di San Giovanni Battista (Maria Domitilla Occhipinti)
- Ragusa, Biblioteca comunale “Giovanni Verga” (Mariano Pepi)
- Ragusa Ibla, Collezione “Giorgio Ottaviano” (Lucia Catalano)
- Scicli, Biblioteca comunale “Carmelo La Rocca” (Nadia Scardino)
- Nota sugli esemplari (Rosalia Claudia Giordano)
- Segni d’uso e provenienze
- Nota sulla conservazione (Rosalia Claudia Giordano)
- Catalogo
- Bibliografia
- Fonti archivistiche
- Indici
- Cronologico
- Autori, opere, incipit
- Nomi di persona e di luogo
- Editori e tipografi
- Luoghi di edizione
- Possessori
- Edizioni citate
- Addenda et corrigenda ISTC
- Indice delle tavole
- Tavole fuori testo