Questo libro affronta il problema della genesi e dei caratteri del linguaggio pittorico lombardo prima del decisivo soggiorno milanese di Giotto (1335-1336) e del suo allievo Stefano. Vi si svolge un racconto che prende le mosse dal ciclo di affreschi che nella rocca di Angera celebra la vittoria di Ottone Visconti a Desio e si conclude con la prima decorazione del tiburio della chiesa abbaziale cistercense di Chiaravalle Milanese al tempo della signoria di Azzone Visconti.
Il periodo della non scontata affermazione viscontea è ripercorso grazie a una selezione di opere dislocate lungo un tracciato regionale che risale la via Francigena da Parma a Lodi a Varese e che da lì si sposta a Como e Bergamo. Di volta in volta l’analisi delle testimonianze artistiche e quella dei loro contesti di committenza hanno permesso di ricostruire una trama di relazioni politiche e culturali largamente inedita e di tratteggiare uno spaccato storico nel quale finalmente emergono le figure dei protagonisti.
- Introduzione
- 1. Commissioni viscontee: dall’arcivescovo Ottone a Bonacosa Borri
- 1. Ottone Visconti e la rocca di Angera
- 2. La sala di rappresentanza dell’arcivescovo
- 3. La tradizione iconografica e il ruolo di Stefanardo
- 4. La committenza di Bonacosa Borri nella chiesa di Sant’Eustorgio a Milano. Il Maestro degli Evangelisti Visconti
- 2. Un converso cistercense, un cardinale, due pittori: gli affreschi nella sacrestia dell’abbazia di Chiaravalle della Colomba e il Maestro del 1302
- 1. Gli affreschi nella cappella della sacrestia del monastero cistercense di Chiaravalle della Colomba
- 2. Il converso
- 3. La funzione della cappella dipinta
- 4. Intorno al mecenatismo artistico del cardinal Gerardo Bianchi
- 5. Il Maestro del 1302 e gli interventi di Papiniano della Rovere nel battistero di Parma
- 3. Il Maestro della tomba Fissiraga e il suo tempo
- 1. Il capo d’opera
- 2. La Lodi di Antonio Fissiraga: il Maestro dei Quattro Elementi
- 3. Il Maestro della tomba Fissiraga: il percorso stilistico e le commissioni milanesi
- 4. Una commissione cardinalizia: Luca Fieschi
- 5. L’attività del Maestro della tomba Fissiraga nel battistero di San Giovanni a Varese
- 6. La Madonna della Misericordia
- 4. Como, i suoi santi, i suoi vescovi e i suoi pittori
- 1. Sant’Abondio
- 2. La decorazione pittorica dell’area presbiteriale della chiesa di Sant’Abondio
- 3. Gli affreschi nella Como dei Lambertenghi
- 4. Le sante Faustina e Liberata
- 5. Dal Seprio a Milano: la tradizione della decorazione delle antiche torri nei monasteri benedettini femminili
- 6. La storia dipinta delle sante Faustina e Liberata
- 7. Il Maestro delle sante Faustina e Liberata e il Maestro di Sant’Abondio
- 8. La decorazione della chiesa della domus sancti Nicholai de Saxo balaro
- 9. Il caso della croce di Brescia
- 5. Dalla Bergamo di Guglielmo Longhi alla Milano di Azzone Visconti
- 1. La Bergamo di Guglielmo Longhi
- 2. La chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore
- 3. La committenza
- 4. La chiesa dell’Annunciazione nel monastero domenicano femminile Matris Domini
- 5. La vetrata
- 6. Gli affreschi
- 7. Il Maestro dell’Albero della Vita
- 8. Gli ambiti di committenza e un’aggiunta al catalogo del pittore delle Storie cristologiche alias Primo maestro di Chiaravalle
- 9. La decorazione del tiburio dell’abbazia di Chiaravalle Milanese
- 10. Il Primo maestro di Chiaravalle
- 11. La congiuntura bergamasca
- Bibliografia
- Indice dei nomi
- Indice dei luoghi
- Referenze fotografiche
In copertina: Primo maestro di Chiaravalle, iniziale miniata ad apertura del libro dei Giudici, Bibbia, New York, The Morgan Library & Museum, Ms. M. 215, f. 92v.
Santina Novelli si è specializzata in Storia dell’arte medievale e moderna presso l’Università degli Studi di Siena e ha conseguito il dottorato di ricerca presso l’Università di Losanna. I suoi interessi scientifici si concentrano soprattutto sulla pittura dell’Italia settentrionale nel periodo bassomedievale.