S’en est de branche en branche alez

Il Roman de Renart tra raccolta e ciclo

Marcella Lacanale
Collana: Biblioteca di Studj Romanzi, 4
Pubblicazione: Gennaio 2020
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Edizione cartacea
pp. 186, 17x24 cm, bross.
ISBN: 9788833133287
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Ripercorrendo la vita del Roman de Renart dalla sua produzione all’esecuzione/ricezione, fino alla conservazione delle branches nelle raccolte antologiche, si delinea una storia redazionale fortemente influenzata dalle pratiche performative e dall’appartenenza del testo al genere della zooepica medievale, di cui l’oralità è componente fondamentale.

Proprio la presenza di alcuni tratti collegati alla sfera della voce isola un gruppo di branches dalle altre e ci restituisce due diversi Roman de Renart confluiti, per logiche estrinseche alla composizione dell’opera, nelle raccolte manoscritte come se fossero rami equivalenti dello stesso tronco.

E la volpe Renart se ne va di ramo in ramo tessendo una rete di allusioni intertestuali che illudono il lettore di trovarsi di fronte a un ciclo; paradossalmente sono proprio queste a ostacolare la realizzazione ciclica del Roman de Renart e a collocarlo in un genere intermedio tra la raccolta di testi indipendenti e il ciclo, la zooepica appunto.

  • Massimo Bonafin, Maria Careri, Presentazione VII
  • Introduzione
  • 1. La produzione del testo
    • 1. I motivi ricorrenti
    • 2. Formule ricorrenti
  • 2. L’intertestualità nel Roman de Renart
    • 1. Allusioni
    • 2. Allusioni e cronologia delle branches
    • 3. «S’en est de branche en branche alez»
  • 3. L’esecuzione del testo
    • 1. Premessa
    • 2. «Ceste branche est bone et petite / Et bien faite, s’ele est bien dite»
    • 3. Le «ingerenze del corporeo nel grammaticale»
  • 4. La conservazione del testo
    • 1. I testimoni
    • 2. Classificazione dei testimoni
    • 3. Le raccolte antologiche
    • 4. L’archetipo di tutti i nostri manoscritti
    • 5. Il primo “editore” del Roman de Renart
    • 6. Ipotesi sulla natura dell’archetipo
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi

In copertina: Renart e Chantecler nel cortile di Costant de Noes, dal manoscritto Paris, BnF, Fr. 1580, c. 20r, XIV

Marcella Lacanale

Marcella Lacanale è assegnista all’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara presso il Dipartimento d Lettere, Arti e Scienze Sociali.

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