Accogliere e curare

Ospedali e culture delle nazioni nella Monarchia ispanica (secc. XVI-XVII)

Elisa Novi Chavarria
Premio Giuseppe Galasso 2020
Collana: I libri di Viella, 366
Pubblicazione: Ottobre 2020
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Edizione cartacea
pp. 212, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788833134895
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ISBN: 9788833136165
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Accogliere i membri della nazione che per vari motivi potevano trovarsi fuori i propri confini naturali e curarli, non solo dal punto di vista terapeutico, ma anche della loro tutela legale e sociale, furono i due principali obiettivi della costellazione di ospedali, conventi e confraternite delle nazioni costituitasi nei diversi domini della Monarchia ispanica tra XVI e XVII secolo. In essi, a Roma come a Napoli, Madrid e Palermo, a Lisbona come a Milano o a Malines, furono accolti una pluralità di soggetti in situazione di disagio o di indigenza, cui poté essere garantito un accesso agevolato alle cure mediche e alla cura della persona.

La storia di tali istituzioni viste in una dimensione comparata conferisce nuova luce a spazi e attori che non sempre la storiografia ha messo in opportuno dialogo tra loro: ammalati e scene della cura, per esempio, piante medicali e indicazioni terapeutiche, marinai e rifugiate di guerra, monache e viaggi clandestini, operatori economici e agenti diplomatici che, entrati in contatto nello spazio condiviso degli ospedali o dei conservatori, misero in comune pratiche e codici di comunicazione accorciando tante volte le distanze culturali che li separavano.

Premio Giuseppe Galasso 2020

  • Abbreviazioni
  • Introduzione
  • 1. Spazi di accoglienza e di cure  
    • 1. Una costellazione di ospedali, conventi e confraternite delle nazioni
    • 2. L’ondata fondativa (1578-1598)
    • 3. Attori e pratiche in rete: Juan de Zúñiga e il suo net-work
    • 4. Per una geopolitica reticolare dell’assistenza (1591-1754)
  • 2. Tra Bruxelles, Lisbona, Madrid: le buone pratiche della Monarchia
    • 1. In fuga dai Paesi Bassi: pellegrine in tempo di guerra
    • 2. L’accoglienza a Lisbona: un investimento per la Monarquía Universal
    • 3. La corte di Isabel Clara Eugenia e la confessionalizzazione dell’accoglienza: un net-work al femminile (1598-1621)
  • 3. Dalle pratiche alla teoria
    • 1. Gli arbitristas spagnoli
    • 2.“Spagnolizzare il mondo”: le note di Tommaso Campanella su accoglienza e integrazione tra le nazioni
  • 4. La nazione spagnola in Italia
    • 1. Precisazioni semantiche
    • 2. Repubblica di Genova
      • 2.1. Genova
      • 2.2. Savona
    • 3. Stato di Milano
      • 3.1. Asti e Alessandria
      • 3.2. Milano
    • 4. Regno di Napoli
      • 4.1. Napoli
      • 4.2. Gaeta e Ascoli
      • 4.3. Brindisi
    • 5. Regno di Sicilia
      • 5.1. Palermo
      • 5.2. Messina e Milazzo
      • 5.3. Licata
  • 5. La nazione italiana in Spagna
    • 1. L’ospedale S. Pietro degli italiani a Madrid
    • 2. L’ospedale S. Alessio degli italiani a Valladoild (1601-1606)
    • 3. L’ospedale S. Pietro degli Italiani: dalla padronanza dei genovesi alla padronanza del papa
    • 4. Spazio di rappresentazione e di opinioni
    • 5. Nazione e religione
    • 6. Nazione e assistenza
    • 7. Pratiche terapeutiche
    • 8. I medicamenti
  • 6. Conclusioni. Accorciare le distanze, trasferire conoscenze
    • 1. Culture e pratiche mediche in rete
    • 2. Informazioni e contaminazioni
  • Indice dei nomi

In copertina: Convento de N. Senhora de la Quietación das Flamencas, Paço Real de Alcântara- Lisboa (Museo Nacional do Azulejo di Lisbona).

Elisa Novi Chavarria

Elisa Novi Chavarria insegna Storia moderna presso l’Università del Molise. Con Viella ha di recente pubblicato il libro Accogliere e curare. Ospedali e culture delle nazioni nella Monarchia ispanica (2020).

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