Hans Blumenberg e l’autodistruzione del cristianesimo

La genesi del suo pensiero: da Agostino a Nietzsche

Ludovico Battista
Wishlist Wishlist Wishlist
Scheda in PDF Scheda in PDF Scheda in PDF
Edizione cartacea
pp. 620, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788833137131
€ 40,00 -5% € 38,00
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello € 38,00
Edizione digitale
PDF con Adobe DRM
ISBN: 9788833136561
€ 23,99
Acquista Acquista Acquista

Dedicata a interrogare le categorie di metafora, mito e modernità, la riflessione di Hans Blumenberg (1920-1996) è senz’altro una delle più inquiete, profonde e decisive del secondo Novecento. Il presente volume ne offre una serrata ricostruzione evolutiva, partendo da un’analisi della prima, inedita fase del suo pensiero, e descrivendone la trasformazione nel corso del primo ventennio (1946-1966).

Mostrando come la sua indagine si sia sistematicamente nutrita di un confronto “corpo a corpo” con la storia del pensiero cristiano – Agostino, Pascal, Kierkegaard –, vengono allora esplorate le radici teoriche profonde della tesi della legittimità dell’età moderna, quale contraccolpo conseguente all’entrata in crisi dell’assolutismo teologico di matrice agostiniana.

Ne emerge così un’immagine nuova della proposta filosofica e antropologica di Blumenberg, in costante debito critico nei confronti della memoria cristiana della cultura occidentale, seppure ritrattata in prospettiva nietzschiana.

  • Introduzione
  • 1. Pascal
    • 1. Il giovane Blumenberg
    • 2. Das Recht des Scheins in den menschlichen Ordnungen bei Pascal (1947)
    • 3. Una lettura fenomenologica di Pascal?
    • 4. Illuminazione divina o illuminismo?
    • 5. Tracce successive di Pascal
    • Excursus I. Transito: Pascal e Agostino
  • 2. Agostino
    • 1. L’originarietà dell’ontologia cristiana
    • 2. La Selbst-Destruktion cristiana
    • 3. Agostino tra fenomenologia e inconcettualità
    • 4. Blumenberg allo specchio?
  • 3. Cristianesimo e modernità negli scritti degli anni ’50
    • 1. Blumenberg critico della modernità e del progresso
    • 2. La “distanza” ontologica
    • 3. Persistenza dell’orizzonte teologico
    • 4. Il lavoro sulla genesi della modernità: da Agostino a Copernico
    • 5. Modernità e anti-agostinismo: il rovesciamento definitivo del primo paradigma
    • 6. L’apparire del progetto metaforologico di Blumenberg
  • 4. L’ambiguità della grazia
    • 1. Blumenberg e la letteratura: Kafka diagnosta della crisi moderna
    • 2. Faust tra nichilismo e grazia
    • 3. L’ambiguità della grazia. Graham Greene
    • 4. Kant e il Dio di grazia
    • 5. Rudolf Bultmann e l’inizio della crisi dell’impianto “teologico”
    • 6. Die Religion in Geschichte und Gegenwart. La critica della teonomia
    • Excursus II. Kant e la questione della fede nella grazia
    • Soglia. Bultmann e l’affacciarsi del problema della secolarizzazione
  • 5. Nietzsche, o del nuovo spirito della modernità
    • 1. Hermann Lübbe e i riferimenti teologici della Legittimità dell’età moderna
    • 2. Eric Voegelin e la modernità come gnosi
    • 3. Il capovolgimento della tesi voegeliniana: la modernità come superamento della gnosi
    • 4. La chiave della nuova prospettiva: Friedrich Nietzsche
    • 5. Diversi tipi di memoria: Agostino e Nietzsche
    • 6. Le aporie della restituzione nietzschiana della soglia epocale
    • 7. La soglia del moderno e la traiettoria panteistica: Cusano e Bruno
    • 8. Altre tracce del capovolgimento sistematico: spinozismo e prometeismo
    • 9. Incipit Zarathustra. La svolta nietzschiana come presupposto della filosofia di Blumenberg
  • Conclusioni. Blumenberg “contropelo”
  • Appendice: testi citati in lingua originale
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi

In copertina: tre fasi del restauro di una copia di Azzate (Varese), probabilmente del XVII secolo, del Corpo di Cristo morto nella tomba di Hans Holbein il Giovane (1521). L’originale si trova al Kunstmuseum di Basilea.

Ludovico Battista

Ludovico Battista è dottore di ricerca in Storia Antropologia Religioni presso Sapienza - Università di Roma. Studioso di storia del cristianesimo e del rapporto critico tra teologia e filosofia, attualmente è docente a contratto presso la medesima università e borsista di ricerca presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli.

Forse ti interessa anche