Officium Spiarum

Spionaggio e gestione delle informazioni a Bologna (secoli XIII-XIV)

Edward Loss
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Edizione cartacea
pp. 252, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788833137155
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ISBN: 9788833136400
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Nell’Italia comunale, l’informazione – soprattutto se riservata e se capace di portare vantaggio politico e militare contro i nemici – occupava un ruolo centrale, e i governi cittadini dedicarono sostanziali energie e risorse per il suo ottenimento. A partire dagli ultimi anni del Duecento si assiste nei Comuni alla creazione e diffusione di istituzioni volte alla gestione di «spias vel exploratores», soggetti dedicati al reperimento di informazioni di varia natura sui nemici, e spinti, quando necessario, anche a compiere azioni varie, quale il sabotaggio.

Il presente volume si occupa di una di queste istituzioni originali, appartenente a uno dei pochi Comuni la cui abbondanza di fonti documentarie e archivistiche ne consente lo studio: l’Officium Spiarum di Bologna.

  • Introduzione
  • 1. Creazione e sviluppo istituzionale dell’Officium Spiarum (1287-1352)
    • 1. L’Officium Spiarum e il Governo di Popolo (1287-1327)
    • 2. L’Officium Spiarum e il legato Bertrando del Poggetto (1327-1334)
    • 3. L’Officium Spiarum e la ricostituzione del Governo di Popolo (1334-1337)
    • 4. La signoria dei Pepoli e l’Officium Spiarum (1337-1350)
    • 5. Il cessare delle attività dell’Officium Spiarum (1352)
  • 2. I profili dei Domini Spiarum e dei notai dell’Officium Spiarum (1287-1337)
    • 1. Domini Spiarum e notai attivi tra il 1287 e il 1327
    • 2. I Domini Spiarum e Bertrando del Poggetto (1327-1334)
    • 3. Il ritorno al Governo di Popolo e il personale dell’Officium Spiarum (1334-1337)
    • 4. I Domini Spiarum tra il “popolo” e la signoria di Taddeo Pepoli
  • 3. Il modus operandi dell’Ufficio delle Spie
    • 1. La scarsità delle fonti
    • 2. L’attività informativa e spionistica dell’Officium Spiarum
    • 3. Il controspionaggio dell’Officium Spiarum
  • 4. «Spias vel exploratores»: i protagonisti bolognesi
    • 1. Ambiguità e motivazioni del ruolo
    • 2. Ecclesiastici a servizio dell’Ufficio
    • 3. Famuli, piccoli artigiani e lavoratori
    • 4. Comitatini
    • 5. Le donne e l’Officium Spiarum
    • 6. I soggetti a servizio dell’Officium Spiarum: una grande diversità
  • Considerazioni finali
  • Appendice
    • A. Tabelle per il Capitolo 2
    • B. Tabelle per il Capitolo 3
  • Fonti e bibliografia
  • Indice dei nomi

In copertina: Archivio di Stato di Bologna, Curia del Podestà, Giudici ad Maleficia, Libri inquisitionum et testium, 87, fasc. IV, c. 35r.

Edward Loss

Edward Loss è dottore di ricerca in Storia medievale presso l’Università di Bologna e borsista dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici. Si occupa di storia della diplomazia, dello spionaggio e della denuncia nel tardo medioevo italiano, con riferimento soprattutto alla realtà bolognese.

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