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circulation of historical and other humanistic research, Viella will now offer in English both original works and
translations of existing studies.
L’assistenza, le forme di protezione sociale e di credito solidale hanno, in Europa, radici antiche che trovano il loro fondamento nel medioevo e nella prima età moderna. Fu allora, infatti, che si sperimentarono strumenti nuovi per far fronte alle debolezze prodotte prima da una tumultuosa crescita e poi da una lunga recessione.
In Italia, in particolare, una serie di nuove pratiche e di sensibilità si tradussero in un poderoso sforzo per dare forma di sistema alle politiche di contrasto al disagio sociale. Si crearono così le basi perché nascessero o si rinnovassero istituti con funzione di lotta agli effetti delle crisi sulla popolazione più fragile: ospedali, ceppi, confraternite, corporazioni, enti elemosinieri, Misericordie, lebbrosari, brefotrofi, Monti di Pietà, che ricoprirono un ruolo a mano a mano più importante come risposta pubblica, cioè sociale, al bisogno.
Gli studi raccolti in questo volume sono inquadrati nella storia profonda di quell’insieme di istituti giuridici, di politiche, di strutture operative e culture che chiamiamo oggi welfare system.
Premessa
Gabriella Piccinni, Introduzione. I volti dell’iniziativa assistenziale
I. Le politiche per l’assistenza. I protagonisti
Michele Pellegrini, Governi di popolo e politiche per l’assistenza
Marina Gazzini, Utile del signore e prosperità della città. Un “referendum” per il bene comune nella Mantova dei Gonzaga (1430)
Alberto Luongo, Gli ospedali civici in Toscana: le città (1250-1400)
Daniela Santoro, Gli ospedali civici in Sicilia (secoli XIII-XVI)
Mariangela Rapetti, Gli ospedali civici in Sardegna (secoli XIV-XVI)
John Henderson, Tra Chiesa e Stato: il “mal francese” e la politica assistenziale in Italia nel XVI secolo
Vittoria Fiorelli, La cura del Signore. Un ospedale feudale nella Nueva España tra governo, proprietà e carità
II. La solidarietà si fa sistema
Salvatore Marino, Riforme del welfare e modelli ospedalieri nella Corona d’Aragona
Fabio Gabbrielli, Modelli di architettura ospedaliera tra XII e XV secolo
Francesco Bianchi, Network ospedalieri urbani nella pianura lombardo-veneta (secoli XII-XV)
III. Finanziare, organizzare e amministrare l’assistenza
Luciano Palermo, Il patrimonio e il mercato. Gli enti assistenziali e ospedalieri alle origini di un welfare medievale
Sergio Tognetti, Imprese ospedaliere e imprese private. Sistemi contabili e amministrativi a confronto
Giuliana Albini, Finanziare i luoghi pii: il caso di Milano tardomedievale
Maurizio Tuliani, Vestire la Casa. L’approvvigionamento di manufatti del settore tessile al Santa Maria della Scala di Siena (secoli XIV-XV)
IV. Proteggere il corpo sociale, dare lavoro, dare credito
Franco Franceschi, Forme di assistenza ai “poveri laboriosi” nell'Italia dei secoli XIV e XV
Paolo Nanni, L’operare economico della caritas
Paola Avallone, Raffaella Salvemini, Al servizio dello Stato bisognoso. Le trasformazioni dei Monti di Pietà e degli ospedali in banchi pubblici a Napoli tra XVI e XVII secolo
Anna Esposito, Le donne in ospedale nell’Italia centro-settentrionale (fine XIV-inizio XVI secolo)
Gemma T. Colesanti, Daniela Santoro, Forme e spazi dell'assistenza al femminile nella Corona d’Aragona (secoli XIV-XV)
Roberta Mucciarelli, La tutela processuale del pauper (Siena fra XIII e XIV secolo)
V. Cittadini, stranieri, forestieri
Ilaria Taddei, Le città di fronte all’inclusione: cittadini e stranieri
Ermanno Orlando, Stranieri e migranti di fronte all’assistenza
Francesca Pucci Donati, Accoglienza e assistenza negli insediamenti genovesi e veneziani di Caffa e Tana (secoli XIII-XV)
VI. Narrare l’assistenza
Mauro Carboni, La narrazione dell’assistenza: rappresentazione e autorappresentazione