Per Gioacchino da Fiore (†1202) il problema dell’ordo e della sua intelligibilità costituisce un tema centrale e quasi ossessivo. Lo ritroviamo nella sua opera in molte declinazioni: nel suo metodo di interpretazione delle Scritture secondo la «concordia» fra Antico e Nuovo Testamento; nei suoi diagrammi; nell’organizzazione concreta o ideale delle forme di vita religiosa da lui immaginate; nelle sue osservazioni sul suo tempo e i suoi conflitti, ritenuti segni della prossima fine dei tempi. I contributi raccolti nel volume esplorano questi diversi aspetti, ponendo una particolare attenzione al contesto: il tema dell’ordo percorre tutto il XII secolo; attraverso il punto di vista di Gioacchino – a tratti sconcertante, ma ben radicato nella cultura di quegli anni – possiamo comprendere meglio il suo tempo.
In copertina: Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, ms. Conv. soppr. 358 (XIII sec.), f. 25v (particolare).
Presentazione. Quarant’anni di attività culturali del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti
Giuseppe Riccardo Succurro
Introduzione
Marco Rainini
Escatologie medievali nell’Italia contemporanea. Tullio Gregory da Buonaiuti a Nardi e oltre
Gian Luca Potestà
Ordo, simmetria, simbolo in Gioacchino da Fiore
Marco Rainini
Ordines ecclesiae. Ordine della società, ordine escatologico: Gioacchino da Fiore e il contesto del XII secolo
Riccardo Saccenti
Joachim of Fiore and the Critique of Scholastic Theology
Constant J. Mews
L’ordine dell’Aldilà nel pensiero di Gioacchino da Fiore
Alessandro Ghisalberti
Canone iconografico, ordine di lettura e dinamismo esegetico: attorno alle ruote di Ezechiele in Gioacchino
Véronique Rouchon Mouilleron
Désordres dans l’Église et «ordre de la charité». Échos de la pensée de Joachim de Flore chez Robert de Sorbon
Nicole Bériou