Working closely with academics worldwide, in hopes of facilitating cultural exchange and widening the
circulation of historical and other humanistic research, Viella will now offer in English both original works and
translations of existing studies.
Per tradizione, la chiesa di San Polo fu fondata nell’837 dal doge Pietro Tradonico e dal figlio Giovanni. L’area che nacque attorno alla chiesa e al suo campo seppe attirare una popolazione variegata ma caratterizzata da un elevato numero di patrizi che giocarono quindi un ruolo sostanziale nella definizione della chiesa e degli spazi limitrofi.
Luogo di raccolta della sua comunità, nel corso dei secoli la chiesa di San Polo fu oggetto di donazioni, commissarie e committenze artistiche che si spinsero ben oltre la caduta della Repubblica e che concorsero alla trasformazione, ridefinizione e rinnovamento sia degli spazi interni dell’edificio che del suo aspetto esterno.
È alla luce dei segni lasciati nei secoli dai parrocchiani e dal clero che questo volume intende esplorare il contesto socio-culturale, religioso e devozionale nel quale fu fondata e si trovò per secoli la chiesa di San Polo: dalla rilevanza urbana del campo quale centro ludico-aggregativo (cacce dei tori e spettacoli teatrali), commerciale (mercati e fiere) e religioso (processioni), fino alla centralità della chiesa quale perno della devozione confraternale (scuole del Santissimo Sacramento e di San Paolo), del culto della croce (Oratorio della Croce) e di quello lauretano.
Gabriele Matino, Dorit Raines, Introduzione
Alessandra Schiavon, San Polo e la sua chiesa. Frammenti di un discorso archivistico
Silvio Ceccon, Le origini “greche” di San Polo
Lorenzo Lazzarini, Myriam Pilutti Namer, Sugli spolia a Venezia. Una scultura enigmatica di San Paolo nella chiesa di San Polo
Dorit Raines, I patrizi e il controllo del territorio: San Polo e la lotta al potere realtino nel Medioevo
Federica Masé , La configurazione medievale della zona di San Polo e i primi abitanti
Xavier Barral i Altet, L’église médiévale de San Polo (Saint-Paul) à Venise: architecture et décor monumental
Massimo Bisson, L’architettura della chiesa di San Polo tra Medioevo e Settecento: trasformazioni, “cancellazioni”, sopravvivenze
Matteo Casini, Feste a San Polo nel lungo Rinascimento
Valentina Baradel, Il Crocifisso dipinto da Zanino di Pietro. Devozione e contesti spaziali
Jean-François Chauvard, Le strutture della proprietà nella parrocchia di San Polo in età moderna
Massimo Galtarossa, Essere cittadini originari in parrocchia: San Polo
Michael Matile, Committenza confraternale a San Polo: Giuseppe Porta, detto il Salviati, Jacopo Tintoretto e Paolo Piazza
Emma Jones, The cappella maggiore of San Polo and its Late Sixteenth-century Reconstruction
Ester Brunet, La pala di Sant’Anna e il culto lauretano
William Barcham, Giandomenico Tiepolo’s Via Crucis in San Polo: Its Devotional Foundations and Artistic Preparation
Oratorio del Crocifisso. Tavole
Nora Gietz, The Parish of San Polo and its Patrimony after the Fall of the Venetian Republic (1797-1814)
Atlante della chiesa. Tavole
Abbreviazioni
Bibliografia
Indice dei nomi di persona
Indice dei nomi di luogo
Elenco delle immagini
In copertina: Giandomenico Tiepolo, Gesù spogliato, 1747-1749. Venezia, chiesa di San Polo (foto Francesco Turio Böhm).