Working closely with academics worldwide, in hopes of facilitating cultural exchange and widening the
circulation of historical and other humanistic research, Viella will now offer in English both original works and
translations of existing studies.
Alla fine della guerra contro l’Etiopia – tra il 1936 e il 1941 – i funzionari coloniali italiani, militari e civili, dovettero gestire l’amministrazione e la vita quotidiana dei territori di vecchia e recente conquista, fronteggiando insieme le attività di resistenza armata, fino alla dissoluzione dell’impero.
Il volume, servendosi dei documenti scritti e iconografici dell’archivio del commissariato coloniale di Agordat, ricostruisce dispositivi e pratiche della gestione del potere in una sezione dell’impero, il bassopiano occidentale eritreo, inserita nella rete di scambi tra il Mar Rosso e l’interno sudanese.
Interpretando le “mini-storie” di vita e le note amministrative contenute nelle schede biografiche, corredate anche dalle foto individuali, lo studio analizza la relazione, contraddittoria e sempre in fieri, con i poteri subordinati, incorporati nei capi politici e religiosi, e inoltre con i notabili di ufficio e gli interpreti, figure necessarie di un’ambigua intermediazione tra colonizzatori e colonizzati.
Introduzione
1. Burocrazia coloniale e individualità
2. Le biografie dei capi
3. La memoria del commissario
4. Gli anni dell’Impero nella periferia
1. Il bassopiano occidentale eritreo come doppia periferia
1. La ristrutturazione dello spazio geografico e politico
2. Il Taka, il Barka-ʿAnsäba e i gruppi pastorali
3. Il sistema transregionale delle rotte carovaniere. Logiche di scambio, innovazioni, regolazioni giuridiche
4. Il commissariato del Gasc e Setit e le residenze
5. Il commissario Vittorio Piola Caselli e il personale tra il 1937 e il 1941
2. Dispositivi dell’amministrare. Il territorio come laboratorio vivente
Gianni Dore ha insegnato e condotto ricerca per le Università di Cagliari, Venezia e Bologna. Antropologo, è specialista di studi sul colonialismo italiano. Tra le sue più recenti pubblicazioni Amministrare l’esotico. L’etnografia pratica dei funzionari e dei missionari nell’Eritrea coloniale (Padova 2017) e, con Glauco Sanga, Autobiografia dell’Antropologia italiana (Brescia 2017, 2018).