Dives episcopus

La signoria dei vescovi di Volterra nel Duecento

Jacopo Paganelli
Premio Sismed 2019
riservato a un’opera prima
Collana: I libri di Viella, 386
Pubblicazione: Maggio 2021
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Edizione cartacea
pp. 216, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788833137964
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ISBN: 9788833136868
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Quali erano le risorse di un signore rurale nella Toscana dei comuni? Quanta ricchezza riusciva a drenare tramite i suoi poteri di comando? E a quanto ammontavano, nel complesso, le sue entrate? Ecco gli interrogativi cruciali da cui ha preso avvio la ricerca, focalizzata sul dominato dei vescovi di Volterra nella seconda metà del Duecento.

La signoria, intesa come il controllo sulle risorse, sugli uomini e sui luoghi, riempì i forzieri di quei prelati, consentendo loro di essere ricchi. A dispetto della narrazione consueta che assegna ai comuni cittadini il ruolo di protagonisti nell’Italia duecentesca, dalla documentazione volterrana la signoria emerge come un fenomeno centrale, non trascurabile e non relegabile alla periferia del medioevo toscano.

  • Prefazione
  • 1. Introduzione
    • 1. Caso di studio e contesto storiografico
    • 2. Le fonti
  • 2. La signoria
    • 1. Oneri e onori
    • 2. I castelli del dominato
    • 3. I proventi del suolo e del sottosuolo
    • 4. La moneta
  • 3. Il patrimonio e i suoi amministratori
    • 1. La gestione fondiaria e le proprietà immobiliari
    • 2. Gli uomini e le reti del dominato
  • 4. Dentro il forziere
    • 1. Verso una quantificazione
    • 2. La non-crisi del dominato vescovile di Volterra
  • 5. Conclusioni
  • Opere citate
  • Indice dei nomi di persona
  • Indice dei nomi di luogo

In copertina: Grosso coniato dalla zecca dei vescovi di Volterra alla fine del XIII secolo. Per gentile concessione della Pinacoteca civica di Volterra.

Jacopo Paganelli

Jacopo Paganelli ha conseguito il dottorato in Storia presso l’Università degli Studi di Pisa, dove è attualmente assegnista di ricerca.

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