Oltre cento videointerviste a italiane e italiani sopravvissuti alla violenza nazista e fascista negli anni dell’occupazione tedesca – ebrei, deportati politici, internati militari, lavoratori coatti, partigiani – sono il frutto di un progetto di ricerca finanziato dal Fondo italo-tedesco per il futuro e realizzato presso il Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali dell’Università di Padova. Ogni intervista rappresenta un patrimonio prezioso e unico di memoria, che racconta le esperienze vissute da persone travolte dalla violenza della guerra e dalle politiche criminali di repressione e sterminio del nazifascismo. Non solo dunque una delle ultime occasioni per dare voce alle vittime, ma anche una grande opportunità di approfondimento e analisi scientifica affidati ai più qualificati contemporaneisti.
A partire dai materiali raccolti, il volume propone una riflessione sulla figura e il ruolo del testimone, sulle interazioni fra memorie individuali, familiari, locali e memoria pubblica nazionale relativa alla seconda guerra mondiale.
In copertina: eccidio di Malga Zonta (Folgaria, Trento), 12 agosto 1944. Trento, Fondazione del Museo storico del Trentino
Introduzione
Filippo Focardi
Le testimonianze come racconti di sé stessi: essere e sentirsi vittime del nazifascismo
Matteo Stefanori
Guerra e prigionia nella memoria degli internati militari italiani: quadri collettivi e vicende individuali
Federico Goddi
Cronologia e geografia della memoria. Le violenze nazifasciste nella storiografia e nella pubblicistica italiane
Amedeo Osti Guerrazzi
Dopo. Deportazione e stragi: un trauma che non passa
Giovanni Contini
Memorie riemerse, memorie in conflitto. La complessa elaborazione delle memorie di guerra nel Mezzogiorno
Gabriella Gribaudi
Memoria, storia di un film memorabile
Liliana Picciotto
Internati e resistenti
Luciano Zani