La Roma del XII secolo profuma di novità. Dopo esser stati a lungo governati dai papi, i romani danno vita a una struttura politica inedita, laica e inclusiva dal punto di vista sociale. È la nascita del comune, chiamato con il nome altisonante di «Senato» e associato al «popolo» di Roma attraverso il recupero dell’antica sigla S.P.Q.R.: Senatus PopulusQue Romanus.
Gli storici si sono confrontati a lungo con questa vicenda ma, privilegiandone gli aspetti sociali, hanno finora lasciato sullo sfondo i fondamenti intellettuali del nuovo sistema politico, ricco di tradizioni e riferimenti colti.
Ribaltando la prospettiva e allargando lo sguardo ai secoli XI e XII, il libro pone quel problema al centro del discorso, portando alla luce i testi, i contesti, i personaggi dotti e le dinamiche che hanno reso possibile quel cambiamento.
- Introduzione
- 1. Un tuffo nel Rinascimento
- 2. Il tema del libro
- 3. Fonti, metodi, scelte
- 1. La città
- 1. Paesaggi, economia, società
- 2. La cultura libraria…
- 3. … e le trasformazioni del XII secolo
- 4. La cultura documentaria
- Appendice. Il titolo di magister dall’VIII al XIII secolo
- 2. I poteri tradizionali
- 1. Il papato altomedievale
- 2. L’età delle «riforme»
- 3. L’impero germanico
- 3. L’alba del comune
- 1. Che cos’è un comune?
- 2. Le premesse e la crisi (1046-1120)
- 3. Dal protocomune al Senato rinnovato (1120-1148)
- 4. Il significato della renovatio Senatus
- 4. I giudici, i notai e le basi intellettuali del Senato
- 1. Gli iudices
- 2. Gli scriniarii
- 3. Roma e il rinascimento giuridico
- 5. Alla conquista dello spazio cittadino
- 1. Documentazione e retorica
- 2. Giurisdizione e legislazione
- 3. Monumenti e «decoro urbano»
- 4. Verso il Duecento
- Conclusioni
- Bibliografia
- Indice dei nomi
In copertina: Firenze, Biblioteca Laurenziana, Plut. 89 inf. 41, f. 38r. Particolare con lo stemma del comune di Roma (metà XIII sec.).
Dario Internullo è ricercatore in Storia medievale presso l’Università degli Studi Roma Tre. È autore di Ai margini dei giganti. La vita intellettuale dei romani nel Trecento, Viella, 2016.