Il volume affronta alcuni aspetti del rapporto tra la Curia romana e le realtà ecclesiali e religiose, sociali e politiche, della Chiesa cattolica nell’età moderna: dalla fiscalità spirituale pontificia alle Congregazioni del Sant’Uffizio e dei Riti, fino alle riforme dello Stato e della Curia, nello scorcio del Seicento.
Una galleria di «ritratti», dal cardinale Giulio Antonio Santoro a Scipione Gonzaga e Guido Bentivoglio, fino al cardinal nipote Ludovico Ludovisi, ci conduce, dal «gran teatro del mondo» della Roma della Controriforma, alle trasformazioni operate, agli inizi del Settecento, nella cultura del personale curiale attraverso i suoi legami con l’Europa della «repubblica delle lettere».
Pagine diverse, che seguono un’intensa stagione storica e che rappresentano un più che ventennale percorso di ricerca, qui offerto nell’intento di sollecitare nuove riflessioni.
I saggi raccolti in questo volume sono apparsi:
I. Curie romaine (XVIe-XVIIIe siècle), in Dictionnaire historique de la Papauté, sous la direction de Ph. Le Villain, Paris, Fayard, 1994, pp. 521-528. Il testo qui riproposto è la stesura originale in italiano, più ampia, del testo pubblicato.
II. La “scarsella di Nostro Signore”: aspetti della fiscalità spirituale pontificia nell‘età moderna, in «Società e storia», 38 (1987), pp. 817-845.
III. Curia romana e pensioni ecclesiastiche: fiscalità pontificia nel Mezzogiorno (secoli XVI-XVIII), in «Quaderni storici», 42 (1979), pp. 1015-1055.
IV. Aspetti del pontificato di Innocenzo XII, in Riforme, religione e politica durante il pontificato di Innocenzo XII, a cura di B. Pellegrino, Galatina, Congedo, 1994, pp. 9-22.
V. Per la storia del Sant’Uffizio e della Curia romana nell’età moderna, in L’Inquisizione e gli storici: un cantiere aperto, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2000, pp. 393-401.
VI. Il tribunale della santità, in Diventare santo. Itinerari e riconoscimenti della santità tra libri, documenti e immagini, a cura di G. Morello, A.M. Piazzoni, P. Vian, Città del Vaticano-Cagliari, Events, 1998, pp. 65-72.
VII. «Per tenere alla futura mutatione volto il pensiero». Corte di Roma e cultura politica nella prima metà del Seicento, in La corte di Roma tra Cinque e Seicento. “Teatro” della politica europea, a cura di G. Signorotto e M.A. Visceglia, Roma, Bulzoni, 1998, pp. 13-36.
VIII. Curia romana e “repubblica delle lettere”, in Papes, princes et savants dans l’Europe moderne. Mélanges à la mémoire de Bruno Neveu. Réunis par J.-L. Quantin et J.-C. Waquet, Genève, Droz, 2007, pp. 333-349.
IX. Carriere ecclesiastiche e mobilità sociale: dall’«Autobiografia» del cardinale Giulio Antonio Santoro, in Fra storia e storiografia. Scritti in onore di Pasquale Villani, a cura di P. Macry e A. Massafra, Bologna, Il Mulino, 1994, pp. 571-585.
X. Nobiltà e carriere nelle “Memorie” di due cardinali della Controriforma:Scipione Gonzaga e Guido Bentivoglio, in Signori, patrizi, cavalieri nell‘età moderna, a cura di M.A. Visceglia, Roma-Bari, Laterza,1992, pp. 231-255.