L’ombra del kahal

Immaginario antisemita nella Russia dell’Ottocento

Alessandro Cifariello
Collana: I libri di Viella, 154
Pubblicazione: Maggio 2013
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Edizione cartacea
pp. 288, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788867280124
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ISBN: 9788867282265
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Russia, seconda metà dell’Ottocento. La questione ebraica diviene argomento di dibattito pubblico sulle pagine di giornali e riviste. Brafman pubblica Il libro del Kahal, e scatena le fantasie più pericolose dei giudeofobi russi. Kahal, da termine indicante la forma di autogoverno delle comunità ebraiche dell’Europa orientale, acquisisce ora il significato di potenza occulta che, attraverso una cospirazione planetaria, attua il programma di dominazione del mondo, dirige la mano armata del nichilismo nel suo attacco all’Europa, e realizza il progetto di disgregazione fisica e morale dell’Impero russo.

A che punto si diffonde in Russia l’idea dell’esistenza di questo kahal segreto? Perché diviene una vera e propria fissazione per un numero crescente d’intellettuali, di letterati, di funzionari, di personalità di governo dell’Impero? In che modo, dunque, la giudeofobia, da sottotesto narrativo, diviene un’accusa reale capace di scatenare terribili pogrom antiebraici?

Nel presente saggio l’autore risponde a queste così come ad altre domande esaminando la preistoria dei Protocolli dei Savi di Sion, quel testo che, come scriveva Rollin nel 1939, sarebbe divenuto il più diffuso nel mondo dopo la Bibbia. Collocandosi nel panorama dei saggi sull’origine culturale dei Protocolli in un ambiente russofono, L’ombra del kahal si scosta dai lavori più noti sull’argomento, concentrandosi sulle opere in cui la menzogna diventa realtà e fomenta violenza, disprezzo, politiche antiebraiche, e agisce duramente sul corso delle vite di milioni di sudditi russi di fede mosaica.

L’ombra del kahal è, dunque, una profonda analisi letteraria sulle origini, tra storia e mito, dell’antisemitismo russo.

  • Prefazione di Cesare G. De Michelis (p. 7-9)
  • Introduzione
  • 1. La questione ebraica. Premesse storiche
    • 1. Le grandi spartizioni. 2. La zona di residenza.
  • 2. Gli ebrei nella lingua e nella letteratura russa
    • 1. I nomi dell’ebreo. 2. Genesi di un topos.
  • 3. La giudeofobia russa.
    • 1. Tra giudeofilia e giudeofobia: “žid” e polemiche letterarie. 2. Dal “židok” al “žid idët”. 3. A caccia di “židy”.
  • 4. La subcultura antiebraica nella cultura russa
    • 1. La giudeofobia “oggettiva”: l’ebreo sfruttatore. 2. La giudeofobia occulta: il “complotto ebraico”. 3. Razzismo e antisemitismo. 4. Sincretismo antiebraico.
  • 5. Antinichilismo e giudeofobia
    • 1. L’antinichilismo. 2. Il romanzo antinichilista. 3. L’antinichilismo giudeofobo.
  • 6. Il mito del complotto ebraico nel romanzo russo
    • 1. Bezdna. 2. Tëmnyj put’. 3. Žid idët. 4. Po gorjačim sledam. 5. Sredi evreev.
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi

Cesare G. De Michelis

Ordinario di Russo dal 1977, ha steso le voci "russe" per l’Enciclopedia Dantesca. Il suo lavoro scientifico, dapprima vòlto alla letteratura moderna, ha poi affrontato la cultura classica e pre-petrina, tornando poi su temi novecenteschi: ne testimoniano la ricerca su futurismo italiano e futurismo russo (1973 e 2009), il saggio sull’eresia di Novgorod (1993) e il lavoro più recente, sui Protocolli dei savi di Sion, apparso anche in inglese (2004) e in russo (2006).

Alessandro Cifariello

Alessandro Cifariello, dottore di ricerca in Slavistica, insegna Lingua, letteratura e cultura russa presso l’Università di Bari. Ha curato la pubblicazione di Percorsi della Memoria (Roma 2007) e Padri e figli (Roma 2010).

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