Nel corso degli ultimi decenni numerosi studi sono stati dedicati alla devozione domestica, intesa come insieme di pratiche, oggetti, spazi attraverso i quali i fedeli sperimentavano una religiosità intima e personale, vissuta entro i confini privati delle proprie dimore.
Questo volume si pone in continuità con le ricerche pubblicate finora, e tuttavia amplia la prospettiva d’indagine verso contesti geografici o cronologici in precedenza trascurati, o in direzione di prodotti artistici generalmente negletti, come maioliche di piccole dimensioni, oppure oggetti di più comune uso liturgico come i reliquiari.
I protagonisti delle vicende qui indagate compongono un mosaico che rispecchia l’intero tessuto sociale dell’epoca, spaziando da famiglie di nobile stirpe come i Carraresi e i Pallavicino, a ricchi borghesi come Enrico Scrovegni, a personaggi di più umile origine; numerose figure femminili, committenti, fruitrici, proprietarie di opere, emergono inoltre dall’oscurità, come devote ferventi e come responsabili dell’educazione religiosa dei figli.
- Giovanna Baldissin Molli, Cristina Guarnieri, Zuleika Murat, Introduzione
- Giovanna Valenzano, Gli spazi della devozione domestica
- Cristina Guarnieri, «Con le più lussuose materie adoperabili». Dittici, trittici e altri oggetti per la devozione personale di manifattura veneziana tra Duecento e Trecento
- Manlio Leo Mezzacasa, «Solum diebus festis et ad beneplacitum nostrum»: sulla presenza di suppellettili liturgiche, reliquie, reliquiari e altri manufatti in contesti privati nella Venezia dei secoli XIII-XV
- Giovanna Baldissin Molli, La cappella degli Scrovegni tra devozione privata e culto cittadino
- Zuleika Murat, «Speciosissima et devota figura Virginis». Cappelle domestiche dei da Carrara
- Carlo Cavalli, Tra devozione pubblica e privata: un reliquiario trecentesco per la confraternita di Santa Maria dei Battuti nella Cattedrale padovana
- Stefania Coccato, Oggetti, documenti e spazi devozionali privati nei palazzi veneziani del XIV secolo
- Fernanda Sorelli, Devozioni e devoti nella Venezia del tardo Medioevo
- Valentina Baradel, Immagini per «muover divozione» a Venezia all’inizio del Quattrocento
- Sara Menato, Qualche conferma per un’opera devozionale di Carpaccio
- Abigail Brundin, Domestic Bible Reading in Renaissance Italy
- Simone Fatuzzo, Pregare in casa Pallavicino
- Deborah Howard, Devozione in villa: alcune osservazioni sulla vita spirituale dei veneziani in contesto rurale nel Cinquecento
- Zuzanna Sarnecka, Le piccole sculture maiolicate e il loro significato nelle case marchigiane del primo Cinquecento
- Barbara Maria Savy, Ritratto e pratiche di orazione mentale
- Tiziana Franco, Pregare in casa. Conclusioni
- Indice dei nomi di persona
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Padova - 6 Novembre ore 17:30
Museo Diocesano