I mercanti catalani e la Corona d’Aragona in Sardegna

Profitti e potere negli anni della conquista

Maria Elisa Soldani
Collana: I libri di Viella, 238
Pubblicazione: Febbraio 2017
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pp. 164, 15x21 cm, bross.
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La faticosa conquista catalanoaragonese della Sardegna, con i risvolti finanziari ed economico-sociali connessi all’impresa dell’infante Alfonso d’Aragona, costituisce un tema ormai classico della storiografia sarda. Quali esiti ebbe l’impresa per le istituzioni e l’economia isolana e quali per la Corona stessa e per i mercanti che l’avevano sostenuta?
La Sardegna trecentesca rappresenta un osservatorio ideale per analizzare, attraverso documentazione inedita, due fenomeni tornati all’attenzione degli studiosi: la mobilità sociale e l’impatto della guerra sull’economia.
Mercanti e patroni catalanoaragonesi, insieme ad alcune importanti compagnie fiorentine, sostennero con euforia le prime fasi della conquista allettati dai profitti che potevano venire dall’esportazione di cereali, sale e argento e dal prestigio sociale derivante dall’attribuzione di cariche nell’amministrazione e di rendite feudali, salvo esserne presto delusi. Questo studio traccia la parabola dell’economia sarda trecentesca alla luce della presenza mercantile sull’isola, delineandone il progressivo indebolimento, che coincise con l’abbandono della Sardegna da parte delle maggiori società d’affari dell’epoca.

  • Sergio Tognetti, Premessa
  • Introduzione
  • 1. Gli sforzi per conquistare, assoggettare e difendere l’isola
    • 1. L’euforia del mondo mercantile barcellonese. 2. Popolamento delle città e feudalesimo tra risarcimenti e controllo del territorio. 3. Il coinvolgimento delle grandi compagnie fiorentine.
  • 2. La guerra come opportunità di ricchezza e ascesa sociale
    • 1. Gli uomini d’affari con «gran poder de moneda». 2. Piccoli e medi imprenditori locali e internazionali nei primi decenni dopo la conquista. 3. Ammiragli e patroni al servizio del re.
  • 3. I mercanti monopolisti della seconda metà del secolo
    • 1. Tentativi di risanamento e razionalizzazione dell’economia isolana. 2. Un cambiamento di tendenza negli operatori e nelle strategie economiche. 3. Economia di guerra e mobilità sociale. Una traiettoria familiare esemplare.
  • Conclusioni
  • Bibliografia
  • Indice dei nomi e dei luoghi

Maria Elisa Soldani

Maria Elisa Soldani è stata ricercatrice a contratto presso il Consejo Superior de Investigaciones Científicas di Barcellona e assegnista dell’Università di Cagliari. Studiosa della civiltà mediterranea bassomedievale, ha pubblicato, tra gli altri, Uomini d’affari e mercanti toscani nella Barcellona del Quattrocento (CSIC 2011)

Sergio Tognetti

Sergio Tognetti insegna Storia medievale all’Università di Cagliari. Specializzato in storia economica e sociale, ha condotto ricerche su commercio, banca e manifatture in Italia nei secoli XIII-XVI. Più di recente si è interessato alla gestione finanziaria di ospedali ed enti religiosi in età rinascimentale.

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