“Vigor di vita”

Il nazionalismo italiano e gli Stati Uniti (1898-1923)

Federico Robbe
Collana: I libri di Viella, 285
Pubblicazione: Maggio 2018
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pp. 268, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788867289769
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ISBN: 9788833131504
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Al tramonto del XIX secolo, grazie alla guerra ispano-americana del 1898, il nazionalismo italiano scoprì la potenza statunitense. Imperialismo, apparato industriale, preparazione militare, culto della fisicità, numero di giovani pronti a sacrificarsi per la patria: furono questi gli aspetti che colpirono il nascente movimento nazionalista.
Tuttavia, ben presto gli Stati Uniti e la civiltà anglosassone, spesso visti come un tutt’uno, cessarono a poco a poco di essere un modello.
Tramite l’analisi di fonti preziose e poco esplorate (principalmente le riviste «L’Idea Nazionale» e «Politica»), questo studio intende analizzare le ragioni di un tale cambiamento di prospettiva, mettendo in luce come – negli anni caratterizzati dalla nascita dell’Associazione nazionalista, dalla guerra mondiale, dalla questione fiumana e dalla confluenza del nazionalismo nel fascismo – il giudizio verso gli Stati Uniti sia stato oggetto di una continua messa a punto, revisione e discussione.

  • Roberto Pertici, Prefazione
  • 1. Il “vario nazionalismo” e il “vario anglosassonismo” (1898-1910)
    • 1. L’imperialismo anglosassone: modello o nemico?
    • 2. Ascesa e declino del «duce» Theodore Roosevelt nella cultura nazionalista
    • 3. Suggestioni culturali
    • 4. Emigrazione e imperialismo
    • 5. Educazione e militarismo
    • 6. Intuizioni isolate
    • 7. Gli Stati Uniti: un mondo lontano, incompreso e strumentalizzato
  • 2. Mettere in pratica le «lezioni di energia» (1910-1914)
    • 1. L’Associazione nazionalista italiana, «L’Idea Nazionale» e la critica all’«americanismo all’ingrosso»
    • 2. La guerra di Libia: uscire dalla «minorità»
    • 3. Emigrazione come moralizzazione
    • 4. Italia e Stati Uniti nello scenario geopolitico mondiale
  • 3. La Grande guerra dei nazionalisti e gli Stati Uniti: da «civiltà mercantile» a «grande popolo» (1914-1918)
    • 1. Dalla “neutralità armata” all’intervento
    • 2. Guerrieri latini e mercanti americani
    • 3. Aprile 1917: gli Stati Uniti in guerra e l’«interpretazione nazionale» dell’universalismo
    • 4. L’ultimo anno del conflitto
    • 5. Popolarità della guerra italiana negli Stati Uniti
    • 6. Popolarità della guerra americana in Italia
  • 4. L’alleato Wilson (1918-1919)
    • 1. Compatibilità tra nazionalismo e wilsonismo
    • 2. La rivista «Politica» e i due Wilson
    • 3. Trionfale visita del presidente americano in Italia
    • 4. L’inizio della Conferenza di pace e i primi dubbi sulla solidarietà statunitense
    • 5. Il congresso nazionalista del 1919 e l’incendio alla sede dell’«Avanti!»
  • 5. Il nemico Wilson (1919-1920)
    • 1. Il Manifesto agli italiani su Fiume e le reazioni dei nazionalisti
    • 2. Tra D’Annunzio e Wilson: l’impresa fiumana
    • 3. Conseguenze economiche
    • 4. Il «popolo di Fiume», gli americani e gli italiani d’America
    • 5. Imperialismo “buono” e imperialismo “cattivo”
    • 6. Una questione di civiltà: Europa latina contro affarismo anglosassone
    • 7. Fine dell’esperienza fiumana e crisi del wilsonismo
    • 8. Woodrow Wilson da «eroe mitico» a «freddo calcolatore»
  • 6. Harding negli Stati Uniti e Mussolini in Italia: il ritorno del “fronte interno” (1920-1923)
    • 1. L’urgenza della politica interna
    • 2. Il fascismo come «nazionalismo inconscio» e la marcia su Roma
    • 3. L’ultimo nazionalismo e gli Stati Uniti
    • 4. 1923: nel fascismo. Considerazioni conclusive
  • Indice dei nomi

Federico Robbe

Federico Robbe, già assegnista di ricerca in Storia contemporanea presso l’Università di Bergamo, attualmente lavora nella redazione di una casa editrice. Tra le sue pubblicazioni, L’impossibile incontro. Gli Stati Uniti e la destra italiana negli anni Cinquanta (FrancoAngeli 2012) e Andreotti e l’Italia di confine. Lotta politica e nazionalizzazione delle masse, 1947-1954 (con Paolo Gheda, Guerini e Associati 2015).

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