Storia della Facoltà di Lettere e Filosofia de “La Sapienza”

A cura di Lidia Capo e Maria Rosa Di Simone
Collana: Fuori collana
Pubblicazione: Dicembre 2000
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Edizione cartacea
pp. 727, 17x24 cm, bross.
ISBN: 9788883340321
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Edizione digitale
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ISBN: 9788883346477
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Il volume ricostruisce nel suo intero sviluppo, dalla fondazione dello Studium Urbis fino al Sessantotto, l’evoluzione degli studi umanistici nell’Università di Roma. Se infatti in senso stretto si può parlare di una vera e propria Facoltà di Lettere e Filosofia solo dopo il 1870, i precedenti rivestono non minore rilevanza quali sedi di elaborazione e diffusione delle tendenze culturali del loro tempo e rivelano una grande ricchezza di contenuti.

Gli studi qui raccolti illustrano le caratteristiche dei corsi umanistici ponendoli in collegamento con il mondo intellettuale, politico e sociale circostante. A tal fine sono stati evidenziati in particolare alcuni argomenti significativi quali l’organizzazione delle materie letterarie, il loro inserimento nell’Università, il tipo e le quantità di cattedre, la personalità dei docenti e il loro orientamento scientifico, il valore della laurea, la connessione della didattica con la cultura e con la politica delle varie epoche, la consistenza e le variazioni del corpo studentesco.

Ne risulta un quadro molto vario e complesso che, al di là delle grandi differenze e degli elementi di continuità nei secoli, dei periodi di prosperità e di quelli di decadenza, testimonia la grande importanza di questo settore disciplinare nel contesto dell’Ateneo romano.

  • Prefazione di Emanuele Paratore (p. vii-viii)
  • Lidia Capo, Maria Rosa Di Simone, Introduzione (p. ix-xix)
  • I primi secoli, a cura di Lidia Capo
    • Lidia Capo, I primi due secoli dello Studium Urbis (p. 3-34).
    • Ivana Ait, Il finanziamento dello Studium Urbis nel XV secolo: iniziative pontificie e interventi dell’élite municipale (p. 35-54).
    • Carla Frova, Gli inizi dell’insegnamento delle lingue orientali (p. 55-69).
    • Maria Accame Lanzillotta, L’insegnamento di Pomponio Leto nello Studium Urbis (p. 71-91).
    • Maurizio Campanelli, Maria Agata Pincelli, La lettura dei classici nello Studium Urbis tra Umanesimo e Rinascimento (p. 93-195).
  • L’età moderna e contemporanea, a cura di Maria Rosa Di Simone
    • Francesca Loverci, Gli studi umanistici dal Rinascimento alla Controriforma (p. 199-243).
    • Giovanna Rita, Le discipline umanistiche da Sisto V a Clemente XII (1587-1740) (p. 245-304).
    • Marina Formica, Il secolo dei Lumi (p. 305-339).
    • Paolo Alvazzi del Frate, L’ordinamento della Facoltà di Lettere nel periodo napoleonico (1809-1814) (p. 341-358).
    • Maria Rosa Di Simone, La Facoltà umanistica dalla restaurazione alla caduta dello Stato pontificio (p. 359-400).
    • Giuseppe Monsagrati, Verso la ripresa: 1870-1900 (p. 401-449).
    • Alessandra Staderini, La Facoltà nei primi decenni del Novecento (1900-1920) (p. 451-507).
    • Laura Cerasi, «Il centro massimo degli studi in Italia». Appunti sulla Facoltà di Lettere e Filosofia durante il fascismo (p. 509-565).
    • Vanessa Roghi, Albertina Vittoria, Un «santuario della scienza»: tradizione e rotture nella Facoltà di Lettere e Filosofia dalla Liberazione al 1966 (p. 567-628).
    • Gabriella Ciampi, Gli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia: dati e notazioni (p. 629-665).
  • Bibliografia (p. 667)
  • Indice dei nomi (p. 675)

Prefazione di Emanuele Paratore

Il volume è disponibile in edizione elettronica presso il sito Casalini Digital Division: http://digital.casalini.it/9788883340321

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