Nell’anno 776 i Longobardi del Veneto e del Friuli affrontarono in battaglia sul fiume Livenza l’esercito franco di Carlo Magno, in un estremo tentativo di difesa delle proprie terre e della propria indipendenza. Un episodio di guerra, avvenuto due anni dopo la conquista dell’Italia da parte del sovrano carolingio, poco noto al grande pubblico, ma assai determinante per i successivi sviluppi politici e istituzionali del regno italico.
Sulla Livenza, quel giorno di marzo del lontano 776, i guerrieri longobardi, in armi sui propri cavalli, nulla avevano più in comune con i barbari conquistatori di duecento anni prima, ma erano i difensori di una comunità dove invasori e indigeni si erano ormai permeati l’un l’altro, e i cui valori possono essere considerati a pieno titolo come parte del nostro passato e della nostra storia nazionale.
In ricordo di quel lontano episodio e per fornire un contributo allo studio delle trasformazioni della società longobarda attraverso uno dei suoi aspetti peculiari, quello militare, il Comune di Motta di Livenza, nell’ambito delle proprie iniziative culturali, ha reso possibile la realizzazione del convegno di storia altomedievale Guerra e società nell’Italia longobarda (sala del Consiglio Comunale, 9 novembre 2001) e della mostra I Longobardi e la guerra. Da Alboino alla battaglia sulla Livenza (secc. VI-VIII) (Palazzo La Loggia, 12 ottobre-17 novembre 2002), in collaborazione con il Narodni Muzej Slovenije e la Soprintendenza Archeologica del Veneto.
Nel presente volume sono raccolti gli atti del convegno, il catalogo della mostra e una testimonianza dell’evento d’arte che ha avuto luogo a Motta di Livenza nel novembre 2001, ispirato a un rituale funerario-militare proprio della cultura tradizionale longobarda.
Comitato scientifico Stefano Gasparri, Sauro Gelichi, Cristina La Rocca