La complessità di regole, risorse e risultati che contraddistinguono nel tempo l’edilizia storica può essere in buona parte recuperata attraverso lo studio delle sue caratteristiche costruttive. Le ricognizioni diffuse nel territorio, i rilievi analitici degli edifici, le ricerche storico-archivistiche, le prove di laboratorio, le verifiche di cantiere costituiscono alcuni degli strumenti più utili per la conoscenza, spesso selezionati in base alle caratteristiche dell’esistente, in genere legati agli interessi particolari degli studiosi, a volte mirati alla soluzione di specifici problemi di restauro degli edifici.
Non sempre un sufficiente scambio d’informazioni e la realizzazione delle necessarie verifiche vengono garantiti dagli opportuni confronti fra approcci diversi. La raccolta dei saggi di questo volume cerca di offrire un quadro articolato e molteplice di alcune di queste ricerche, incentrate, soprattutto, sullo studio di murature, volte e cupole. Contributi di carattere generale e sintetico, che restituiscono il quadro complessivo dei temi affrontati, si accompagnano ad approfondimenti più analitici, dedicati alla caratterizzazione di contesti storico-geografici unitari, di singole tecniche costruttive, di problematiche tecniche specifiche.
Ne emerge un quadro complessivo quanto mai ricco e stimolante, sintomatico delle diverse identità costruttive che contrassegnano nel tempo il territorio italiano, aperto ad approfondimenti futuri e, soprattutto, irriducibile alle forzose tipizzazioni a cui rimandano spesso procedure di restauro ripetitive e standardizzate.
- Giovanni Carbonara, Presentazione (p. 7-10).
- Stella Casiello, Problemi di conservazione delle cupole in Campania: una ricerca in itinere (p. 11-16).
- Luigia Binda, Giuliana Cardani, Claudio Modena, Antonella Elide Saisi, Maria Rosa Valluzzi, Studio della vulnerabilità degli edifici dei centri storici in zona sismica (p. 17-29).
- Donatella Fiorani, Murature medievali in Italia, spunti di riflessione da una ricerca (p. 31-45).
- Daniela Esposito, Prime osservazioni sull’impiego dell’opus mixtum nell’altomedioevo: il caso della chiesa di S. Maria Assunta in Otricoli (Terni) (p. 47-57).
- Lia Barelli, Maria Cristina Fabbri, Michele Asciutti, Lettura storico-tecnica di una muratura altomedievale: l’opus quadratum a Roma nei secoli VIII e IX (p. 59-76).
- Mauro De Meo, Le tecniche costruttive murarie della Sabina. Questioni di metodo, lettura storica e conservazione (p. 77-88).
- Marina Anna Laura Mengali, Particolarità costruttive delle fortificazioni medievali della Tuscia (p. 89-101).
- Cesare Crova, Murature medievali in opus quadratum: il Lazio meridionale e la Terra di Lavoro. Raffronti e specificità costruttive (p. 103-118).
- Ilaria Pecoraro, Sistemi voltati in calcare nel Salento fra medioevo ed età moderna (p. 119-132).
- Aldo Aveta, Note sugli sviluppi delle teorie della statica di volte e cupole (p. 133-143).
- Renata Picone, Cupole in Campania: note in margine al cantiere storico di costruzione e consolidamento (p. 145-155).
- Valentina Russo, Il consolidamento delle cupole napoletane tra XVII e XVIII secolo. Interpretazione dei dissesti e tecniche di intervento (p. 157-172).
- Luigi Guerriero, Esperienze di mensiocronologia degli elementi costruttivi tradizionali campani (p. 173-190).
- Antonella Elide Saisi, Rilievo e studio del comportamento di sezioni murarie: il problema delle murature in pietra (p. 191-202).
- Anna Anzani, Ricerca sperimentale sul comportamento di murature in pietra a più paramenti (p. 203-218).
- Francesco Doglioni, Processi di trasformazione e forme di vulnerabilità (p. 219-231).