Nel paese di Pievebelvicino, in provincia di Vicenza, a una tradizionale economia basata sull’agricoltura e sulle attività minerarie si affiancò dal secondo Ottocento l’industria, dal grande insediamento della famiglia Rossi nella confinante Schio a molte piccole aziende di supporto. Il contatto diretto con la Schio operaia e con le sue istanze sociali si rafforzò anche per le frequenti osmosi di famiglie e maestranze. Questa particolare situazione ne fa un osservatorio privilegiato delle vicende economiche, politiche e sociali della prima metà del Novecento.
Don Girolamo Bettanin, parroco di Pievebelvicino dal 1898 al 1948, ha lasciato un diario in cui sono registrati minuziosamente gli eventi che coinvolsero il paese nell’arco di quasi cinquanta anni, dal 1901 al 1948. Un perido non solo straordinariamente ampio, ma anche particolarmente denso di movimenti e accadimenti: dall’età giolittiana fino alla Resistenza e alla costruzione dell’Italia repubblicana, passando per le due guerre mondiali, il biennio rosso, l’affermazione del fascismo e il dispiegamento del regime, la crisi economica degli anni Trenta.
Il libro fornisce l’edizione, ordinata cronologicamente, di queste memorie, in cui i minuti fatti di un piccolo paese si intrecciano con gli eventi maggiori della storia italiana.