Il panorama dei collegi universitari a Roma non è affollato. Bisogna attendere la seconda metà del Quattrocento per veder sorgere un organismo dalla fortuna duratura: il collegio fondato dal cardinale Domenico Capranica, che sopravvive fino ai giorni nostri. A questo si ispirò, negli ultimi decenni del Quattrocento, il cardinale Stefano Nardini per progettare, ancora a Roma, una istituzione simile, in seguito denominata «Sapienza Nardina». Il collegio risulta attivo poco dopo la morte del fondatore, nel 1484; ma non dovette avere mai vita facile: dopo un lungo periodo di difficoltà l’istituto sarà sciolto definitivamente alla metà del XVIII secolo.
La prima parte del libro traccia la storia del Collegio Nardini; la seconda contiene l’edizione di documenti di varia provenienza che interessano la storia dell’istituzione, in gran parte qui pubblicati per la prima volta.