Francesco Mazzoni, dantista autorevole e responsabile della custodia di memorie dantesche, nel 1961 propose il «progetto di un nuovo censimento dei codici danteschi delle opere, volgari e latine, e in particolare della Commedia». La proposta ricevette un’articolata formulazione solo nel 1988 e, relativamente ai codici della Commedia, un approfondimento metodologico nel 1996, sempre per voce di Francesco Mazzoni.
Il presente volume s’incarica di rendere di pubblico dominio una prima realizzazione della proposta: gli anni trascorsi sono stati dedicati ad uno scrupoloso censimento di codici danteschi, condotto prevalentemente, dal 1970 in poi, da parte di giovani studiosi. Questo primo contributo è applicato, in una misura maggiore, ai codici della Commedia conservati a Firenze nelle Biblioteche Riccardiana e Moreniana e, in una minore, a quelli posseduti dalla Società Dantesca Italiana. La priorità operativa riservata alla Riccardiana, che ospita, con l’annessa Moreniana, quarantatré testimoni del poema, alcuni dei quali veramente insigni, vale anche come omaggio della Società Dantesca Italiana alla propria memoria storica, dato che quella fu, dal 1890 al 1904, la prima sede del sodalizio.
Presentazione, di Giancarlo Savino
Ringraziamenti
Premessa metodologica
Le biblioteche
Catalogo
Biblioteca Riccardiana
Biblioteca Moreniana
Società Dantesca Italiana
Bibliografia
Tavole
Indici
Indice dei manoscritti citati
Indice degli autori e delle opere
Indice dei nomi
Elenco delle tavole
Presentazione di Giancarlo Savino