Il Rinascimento giuridico in Francia

Diritto, politica e storia

A cura di Giovanni Rossi
Collana: I libri di Viella, 84
Pubblicazione: Ottobre 2008
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Edizione cartacea
pp. 356, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788883343452
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ISBN: 9788883345784
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La Francia del XVI secolo rappresenta il grande laboratorio nel quale prende forma un sistema giuridico inedito rispetto alla tradizione medievale di ius commune: il rifiuto della vigenza immediata del diritto romano giustinianeo, il recupero del patrimonio consuetudinario locale, l’affermazione della volontà del sovrano di creare diritto mediante le ordonnances ci introducono nel panorama storico della incipiente modernità. A questi eterogenei elementi di novità si aggiunge una profonda riforma della scienza giuridica, che fa propri metodi e contenuti dell’Umanesimo per approdare ad un sapere tecnico rifondato ed aggiornato culturalmente, in grado di interpretare e gestire l’evoluzione politica ed istituzionale che prelude alla nascita dello Stato moderno.

Questo libro mira ad approfondire i molteplici volti di tale complessa evoluzione, mediante l’analisi di opere ed autori sin qui poco studiati o l’opportuno ripensamento di temi ormai “classici” in materia. A tale scopo si è volutamente perseguito un approccio interdisciplinare, necessario per restituire la polifonica ricchezza di contenuti caratteristica del Rinascimento giuridico francese.

  • Giovanni Rossi, Prefazione (p. xi-xix).
  • Cesare Vasoli, Jean Bodin e il problema del “metodo” nella storia e nel diritto (p. 1-19).
  • Paolo Desideri, Bodin e la costituzione mista: un’analisi del sistema politico della repubblica romana (p. 21-48).
  • Ida Mastrorosa, Le leggi di Romolo e la storia di Roma arcaica nell’opera di François Baudouin (p. 49-84).
  • Stefano Barbacetto, Ius singulare, tradizione giuridica e cultura umanistica nei tre libri De privilegiis rusticorum (1574) di René Choppin (p. 85-116).
  • Francis Goyet, Doxa contre doxa: le pro et contra dans les Arrests et choses jugées (1596) d’Anne Robert (p. 117-161).
  • Michèle Ducos, La tradition cicéronienne dans les Commentarii iuris civilis de François de Connan (p. 163-177).
  • Andrea Marchisello, «Abréviation des proces»: le strategie dell’ordonnance di Villers-Cotterêts (1539) per la riforma dell’amministrazione della giustizia (p. 179-200).
  • Marie Houllemare, Simon Marion, avocat, vulgarisateur et auteur juridique parisien de la fin du XVIe siècle (p. 201-218).
  • Giovanni Rossi, Il mondo in un libro: cultura giuridica e sapere enciclopedico nel Catalogus gloriae mundi di Barthélemy Chasseneux (p. 219-262).
  • Jean-Claude Margolin, Entre tradition et modernité: un professeur de droit civil à l’université de Toulouse, Jean de Boyssoné (p. 263-284).
  • Cecilia Pedrazza Gorlero, Hotman “iconoclasta”: diritto e storia nell’Antitribonian (1567) (p. 285-311).
  • Marco Cavina, Padri umanisti (p. 313-322).
  • Indice dei nomi (p. 323)

Atti del convegno internazionale di studi, Verona, 29 giugno-1 luglio 2006

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