Jean Coste è stato un grande conoscitore della Campagna Romana e della sua storia. Ha sperimentato metodi originali d’indagine del territorio che ha trasmesso ad un nutrito gruppo di allievi ed amici, con cui ha condiviso appassionanti esperienze di ricerca.
A quindici anni dalla sua scomparsa questa raccolta di saggi, tutti relativi a Roma e al suo territorio, dimostra la perdurante attualità del suo insegnamento e costituisce una testimonianza dell’affettuoso ricordo che di lui nutrono quanti lo hanno conosciuto.
- Presentazione, di Paolo Delogu e Anna Esposito (p. 7)
- Arnold Esch, Castelli e viabilità nel Lazio di Jean Coste (p. 9-15)
- Susanna Passigli, Le “piste di ricerca” di Jean Coste per una “ecologia storica” del territorio romano (p. 17-36)
- Sandro Carocci, Marco Vendittelli, Casali, castelli e villaggi della Campagna Romana nei secoli XII e XIII (p. 37-51)
- Daniela Esposito, Le strutture materiali di castra e casali (p. 53-83)
- Maria Teresa Caciorgna, Il districtus Urbis: aspetti e problemi sulla formazione e sull’amministrazione (p. 85-110)
- Anna Esposito, Famiglie aristocratiche romane e territorio: i “casali di famiglia” (p. 111-118)
- Adriano Ruggeri, Famiglie aristocratiche romane e territorio: dai nomi di famiglia ai nomi dei casali (p. 119-169)
- Luisa Falchi, Un nuovo strumento per la ricerca sul Catasto gregoriano: l’inventario grafico delle mappe di Lazio e Umbria (p. 171-179)
- Maria Teresa Petrara, Maria Sperandio, I taccuini di lavoro di Jean Coste (p. 181-186)
Atti della giornata di studio, Roma, 29 novembre 2004