Il tema dell’irruzione dei giovani nella vita politica novecentesca si è presentato, nel dibattito pubblico, soprattutto in relazione a due momenti: il mito della giovinezza nel periodo fascista e, in ambito più generale, il movimento del 1968. Ripercorrendo le vicende del secolo appena trascorso, i saggi qui raccolti cercano di ricostruire, nei vari momenti storici, la continuità e le forme della loro presenza sulla scena politica.
Quando “nascono” i giovani? O meglio: quando i giovani hanno avuto un ruolo attivo, hanno condizionato le scelte della classe dirigente, hanno influito profondamente nella cultura, hanno cercato di imprimere alla storia un corso che fosse debitore anche della loro partecipazione?
Il tema è stato affrontato da autori di diversa formazione culturale e di diverse età anagrafiche, tenendo presente prevalentemente la realtà italiana ma non tralasciando comparazioni nel contesto generale della storia europea.
Presentazione
Marco De Nicolò
Il mito del giovanilismo nel Novecento italiano
Francesco Perfetti
Giovani e tempo storico
Marco De Nicolò
Da soldati a reduci
Barbara Bracco
Il primo dopoguerra fra partiti di massa e società locali
Marco Almagisti
«Figli del ’14»? Percorsi individuali e collettivi dalla sinistra interventista al fascismo e all’antifascismo
Eva Cecchinato
Tra reazione e rivoluzione. Arditi e dannunziani
Eros Francescangeli
Miti e politica per la gioventù fascista
Luca La Rovere
Totalitarismo e giovani intellettuali. Storie di corruzione
Giovanni Sedita
La Resistenza come mito di fondazione
Fabrizio Astolfi
I giovani cattolici tra fascismo e rinascita democratica
Stefania Boscato,
Conformismo e trasgressioni negli anni Cinquanta
Paolo Sorcinelli
Capitani coraggiosi? I giovani tra militarismo e pacifismo
Agostino Bistarelli
No more Miss America. Generazioni e nuove soggettività
Teresa Bertilotti
Alle radici del ’68
Paola Bernasconi
Gli «anni del ’68». Radicalismo e modernità
Simone Neri Serneri
1968-1977. Il lungo Sessantotto
Giuseppe Carlo Marino
Giovani e destra negli anni Settanta
Roberto Chiarini
Meglio la comune? Dalla comune al soviet alla comune…
Fabrizio Fiume
Dal ’68 agli «anni di piombo»
Guido Panvini