Fazioni al governo

Politica e società a Parma nel Quattrocento

Marco Gentile
Collana: I libri di Viella, 100
Pubblicazione: Ottobre 2009
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Edizione cartacea
pp. 396, 17x24 cm, bross.
ISBN: 9788883344237
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ISBN: 9788883349874
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Che cos’è una fazione nel Quattrocento? Il libro cerca di rispondere a questa domanda ripercorrendo le vicende di Parma, città nota ai contemporanei per la forza delle sue divisioni interne e per la vivacità dei contrasti che ne agitavano la vita politica, in piazza e nei Consigli cittadini.

La ricostruzione analitica della società politica parmense del XV secolo consente di procedere oltre la tradizionale visione storiografica dei partiti tardomedievali come portatori di insensata violenza, evidenziando come il disordine abbia le sue regole; e permette al tempo stesso di mettere in discussione il concetto di fazione come aggregato informale e fluido trasmessa agli storici del tardo medioevo e della prima età moderna dall’antropologia e dalla sociologia post-strutturaliste.

L’indagine mette a fuoco una pluralità di forme e di livelli d’azione dei gruppi politicizzati: le quattro «squadre», partiti cittadini dotati di un alto profilo istituzionale e stabilmente legati ai potenti casati signorili del contado; le «conventicole e sette», reticoli informali e lobbies che si coagulano intorno ad obiettivi aperti e chiusi nell’ombra dei giochi cortigiani e sulla grande scena del sistema degli stati italiani; le vecchie ma sempre incombenti metafazioni dei guelfi e dei ghibellini, ancora disponibili in pieno Quattrocento per chi sappia sfruttarne a fini politici il grande potenziale simbolico e l’intatta capacità di ridestare solidarietà antiche e profonde.

  • Premessa
  • 1. «Homo morto non he stato alchuno»: i disordini del 1477
    • 1. Interpretazioni provinciali di una congiura di palazzo. 2. «Jus in armis». 3. L’ordine dei disordini. 4. Una proposta politica?
  • 2. «Tenere» Parma «con le parti»? Una periferia nel ducato di Milano
    • 1. «Squadratim et non aliter». L’età viscontea (1347-1447). 2. Francesco Sforza e la giunta monocolore (1449-1466). 3. Il ritorno delle squadre: l’età di Galeazzo Maria (1466-1476). 4. «Actum est de rebus Rubrorum». Ludovico il Moro e la fine del sistema quadripartito (1477-1484)
  • 3. «Costituzionale faziosità» e faziosità costituzionale. Strutture e dinamiche politiche a Parma in età sforzesca
    • 1. Dal singolo ai gruppi. Sintassi di un idioma locale. 2. Governare una fazione. Vertici signorili e partiti urbani. 3. Faida e fazione. Breve storia di un affare di famiglia.
  • 4. Verticale, orizzontale: dimensioni della rappresentanza politica
  • Appendice
  • Opere citate
  • Indice dei nomi
  • Indice dei luoghi

Marco Gentile

Marco Gentile svolge attività di ricerca presso l’Università Statale di Milano. Si occupa di temi di storia istituzionale e sociale del tardo medioevo. Tra le sue pubblicazioni: Terra e poteri. Parma e il Parmense nel ducato visconteo all’inizio del Quattrocento (Unicopli 2001) e la cura del volume Guelfi e ghibellini nell’Italia del Rinascimento (Viella 2005).

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