La storia sociale e politica dell’Europa del tardo medioevo e della prima età moderna fu caratterizzata da dinamiche conflittuali, cui le comunità erano spesso in grado di porre rimedio senza l’intervento dei poteri giudiziari, attraverso strategie di tipo mediatorio e informale. Nell’ambito di questa “giustizia negoziata” un ruolo a sé fu svolto dal ceto nobiliare il quale, in obbedienza ad un comportamento ancestrale, metastorico, difendeva la propria prerogativa di farsi giustizia attraverso la vendetta e il duello.
Obiettivo del volume è di analizzare la complessità di tali fenomeni, sia attraverso la comparazione tra distinti contesti europei (antichi Stati italiani, Monarchia spagnola, Francia, Inghilterra, Impero), sia cercando di cogliere i diversi ambiti in cui il concetto di “pace” si è inserito e ha prodotto i suoi effetti: le pratiche di giustizia nelle loro interazioni con le negoziazioni informali; l’idea di nobiltà e la sua armonizzazione con le esigenze del nascente assolutismo e dei processi di confessionalizzazione; l’evoluzione del concetto di uso delle armi in relazione all’idea di onore; il contributo dottrinale, nei suoi diversi campi, alla definizione della pace e all’opera di progressiva delimitazione del ricorso alla vendetta privata.
- Paolo Broggio, Maria Pia Paoli, Introduzione (p. 9-28).
- Stefano Calonaci, Un ricordo di Enrico Stumpo (p. 29-34).
- Marco Cavina, Pacificando Marte. Rovelli concettuali e resistenze eticoconsuetudinarie nella duellistica italiana d’età moderna (p. 35-42).
- Letizia Arcangeli, Conflitti, paci, giustizia: feudatarie padane tra Quattro e Cinquecento (p. 43-73).
- Stuart Carroll, Peace-making in Early Modern Europe: towards a comparative history (p. 75-92).
- Adolfo Carrasco Martínez, Apariencia y ser del honor en la España del siglo XVII. En torno al retrato del duque de Pastrana (p. 93-118).
- Markku Peltonen, Monarchy and the opposition to duelling in Early Modern England (p. 119-127).
- Maria Pia Paoli, I Medici arbitri d’onore: duelli, vertenze cavalleresche e “paci aggiustate” negli antichi Stati italiani (secoli XVI-XVIII) (p. 129-199).
- Stefano Calonaci, Non solo onore. Vertenze patrimoniali e arbitrato mediceo nell’Italia del Seicento (p. 201-228).
- Valerio Antichi, Giustizia consuetudinaria e giustizia d’apparato nello Stato pontificio: la ruptura pacis (1550-1600) (p. 229-275).
- Carla Sodini, Nostalgia della pace nell’iconografia militare moderna (p. 277-292).
- Hervé Drévillon, Civiliser par les armes? La violence comme contrat social dans la France du XVIIe siècle (p. 293-308).
- Hillay Zmora, Nemici intimi: autorità principesche, faide nobiliari e condizioni della pace nella Germania del tardo medioevo (p. 309-331).
- Tomás A. Mantecón Movellán, La acción de justicia en la España Moderna: una justicia dialogada, para procurar paz (p. 333-367).
- Daniele Edigati, La pace nel processo criminale. Il caso toscano in età moderna (p. 369-409).
- Santo Burgio, Teologie del negozio. Amor sui e dilectio proximi nel probabilismo di Tommaso Tamburini S.I. (p. 411-428).
- Paolo Broggio, Pace, onore e giustizia nella trattatistica spagnola di età barocca (p. 429-464).
- Andrea Branchi, The usefulness of duelling. Mandeville and the history of honour (p. 465-486).
- Claudio Ferlan, I mediatori gesuiti e la loro formazione nei possedimenti austriaci degli Asburgo (p. 487-508).
- Eric Wenzel, La paix par la justice. Les modes alternatifs de règlement des conflits dans la France d’An cien Régime (p. 509-519).
- Indice dei nomi (p. 521-543).