Questa nuova pubblicazione della collana si incentra sulla regolamentazione dell’attività mercantile che stava a fondamento della fortuna economica e politica della Repubblica di Venezia. Tra le varie magistrature che nel corso di più di un millennio si sono occupate della disciplina del commercio internazionale spicca, già dai primordi del XIII secolo, quella dei Consoli dei Mercanti, di cui viene proposto con questo volume il Capitolare, vale a dire lo Statuto che ne determina le competenze, detta le norme operative per la sua azione e ne regola i rapporti con le altre magistrature.
Sorti con il compito di decidere le contese giudiziarie relative all’attività mercantile, di tutelare il commercio nazionale e di assicurare la sicurezza delle navi, i Consoli assunsero via via altre funzioni fino a quando nel XV secolo la magistratura dei Savi alla Mercanzia ne assorbì gran parte delle competenze.
Nel ripercorrere l’evoluzione di queste norme e regolamenti si vede confermata ancora una volta la capacità della Serenissima di regolare con saggezza, lungimiranza e pragmatismo le attività economiche che la sostenevano. Furono proprio queste qualità intrinsecamente politiche nel senso alto del termine, che per misero l’affermazione di Venezia come potenza mercantile egemone nel Mediterraneo orientale del tardo medioevo e che costituiscono oggi materia di studio e riflessione per gli studiosi di storia economica e non solo, cui è dedicata la pubblicazione di questo Capitolare.
nella collana Fonti per la storia di Venezia il volume fa parte della Sezione I – Archivi pubblici