Da Bisanzio alla Santa Russia

Nikodim Kondakov (1844-1925) e la nascita della storia dell’arte in Russia

Ivan Foletti
Wishlist Wishlist Wishlist
Edizione cartacea
pp. 288, 32 tav. b/n f.t., 17x24 cm, bross.
ISBN: 9788883346439
€ 35,00 -5% € 33,25
Aggiungi al carrello Aggiungi al carrello € 33,25

Questo libro è una vera avventura biografica: traccia la storia della vita e dell’opera di Nikodim Kondakov, pioniere degli studi tardo antichi e bizantini nell’Europa orientale prima e dopo la Rivoluzione russa; ne segue le vicende complesse e drammatiche, dalle origini modeste agli studi, alla fondazione geniale di un intero e innovatore campo di studi: la pionieristica e precocissima storia dell’arte in Russia; alla carriera, luminosa e fortunatissima, e poi ai traumi della rivoluzione, alla vita raminga, alla precarietà e alla dipendenza dai committenti.

Attraverso e nonostante queste fasi drammatiche, che sono fasi della storia, e fasi della vita dello studioso, gli studi di Kondakov disegnano una vasta geografia della cultura tardoantica e medievale tra il Mediterraneo e gli Urali; toccano orizzonti lontani, da cui si intravedono le migrazioni dei popoli asiatici e la nascita composita dell’Europa medievale con i suoi valori cristiani; percorrono i tragitti della storia servendosi delle tracce visive lasciate dal passato, dagli oggetti, e dai monumenti. Ricostruire le vicende biografiche ed esistenziali di Nikodim Kondakov è un complemento indispensabile alla comprensione di una fase critica fondatrice della storia dell’arte e anche, più in generale, della storia della Russia e dei paesi che lo studioso attraversò nella sua lunga e tormentata vita.


Altre edizioni

  • Presentazione di Serena Romano
  • Introduzione
    • Status quaestionis
  • I. Cenni biografici
    • 1. Gioventù e formazione
      2. Il periodo moscovita e l’insegnamento secondario
      3. Odessa. L’Università della Nuova Russia
      4. San Pietroburgo: dentro la storia russa (1888-1900)
      5. San Pietroburgo, l’Italia, Jalta:
      l’opera scientifica di un pensionato di lusso (1900-1914)
      6. La rivoluzione e la fuga
      7. Gli anni dell’emigrazione
  • II. Nikodim Kondakov e l’icona
    • 1. L’icona russa e l’Ottocento
      2. L’icona prima dell’icona: gli studi di Kondakov prima del 1904
      3. Icona, opera d’arte
      4. Immagine liturgica, immagine sacra: gli ultimi studi di Kondakov
      5. La riscoperta dell’icona: Nikodim Kondakov e il silenzio della storia
  • III. Kondakov, l’Occidente e le questioni di metodo
    • 1. Occidentalista, slavofilo, emigrato: uno sguardo complesso sul mondo occidentale
      2. La storia dell’arte: una scienza occidentale “conquista” l’Oriente
      3. Uno sguardo ortodosso sulla pittura del Rinascimento italiano
  • Conclusioni
  • Opere citate
  • Indice dei nomi
    Indice dei luoghi

Ivan Foletti

Ivan Foletti is professor of art history at Masaryk University, Brno, where he specializes in the study of the historiography of Byzantine studies and in the art of Milan, Rome, and the Caucasus in the Late Antique and Early Medieval period. He is the head of the Center for Early Medieval Studies in Brno, editor-in-chief of Convivium, and director of the Hans Belting Library.

Serena Romano

Serena Romano è professore di Storia dell’arte medievale presso l’Università di Losanna. Tra le sue pubblicazioni più recenti: La O di Giotto (Electa, 2008); Il Duecento e la cultura gotica (Jaca Book, 2012); Modernamente antichi (Viella, 2014). Nel 2015 è stata curatrice delle mostre, con i relativi cataloghi, "Arte lombarda dai Visconti agli Sforza" e "Giotto, l'Italia", ambedue a Milano, Palazzo Reale.

Serena Romano is Professor of Medieval art at the University of Lausanne. Her publications include Il Duecento e la cultura gotica (Jaca Book, 2012), L’histoire de Rome par la peinture (avec I. Foletti, Citadelle & Mazenod 2010), and La Basilica di San Francesco ad Assisi. Pittori, botteghe, strategie narrative (Viella, 2001). In 2015 she has been the curator of the exhibitions “Arte lombarda dai Visconti agli Sforza” and “Giotto, l’Italia” both held in Milan, Palazzo Reale.

Forse ti interessa anche