Statuta de ludo

Le leggi sul gioco nell’Italia di comune (secoli XIII-XVI) / The laws governing games and gaming in Italian communes (XIII-XVI centuries)

A cura di / edited by Alessandra Rizzi
Fondazione Benetton Studi Ricerche
Collana: Ludica: collana di storia del gioco, 11
Pubblicazione: Novembre 2012
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Edizione cartacea
pp. 640, 17x24 cm, bross.
ISBN: 9788883347726
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Statuta de ludo è una raccolta di leggi sul gioco dell’Italia di tradizione comunale (secoli XIII-XVI). Organizzata come strumento per orientare nella pratica ludica delle comunità cittadine e locali nei secoli indicati, è una necessaria premessa allo studio della storia della ludicità. La fitta rete di norme qui ricostruita attesta tanto il lungo impegno di regolamentazione (e quindi di messa in sicurezza delle comunità dai “pericoli” dell’attività ludica), quanto l’irrinunciabile e diffuso bisogno di gioco, con la “scoperta” delle opportunità anche economiche che esso poteva offrire. Il ricchissimo lessico ludico ricomposto comprende soprattutto giochi d’azzardo, ma anche d’abilità, d’ingegno, passatempi, compe tizioni “armate”, di gruppo o individuali, fino ai palii delle grandi feste patronali e al ballo, dando conto, anzitutto, dell’ampiezza e della complessità del sistema ludico nel suo insieme.

Testi raccolti da Claudia Cardinali, Andrea Degrandi, Andrea Di Salvo, Gherardo Ortalli, Alessandra Rizzi.

Statuta de ludo is a collection of laws governing games and gaming in the city-states of Italy during the XIII-XVI centuries. Organized as a guide to ludic practices current in the urban and village communities in this period, it is an indispensible research tool for study of the history of ludicity. The intricate web of regulations reconstructed here evinces not only a resolute commitment to controlling ludic activities and thus protecting communities from the “dangers” they represent, but also an in esca pable and ubiquitous need for games; it also illustrates the authorities’ “discovery” of the opportunities they could offer, including their economic potential. The research records an extraordinary wealth of ludic terms – primarily concerning games of chance, but also games of skill and ingenuity, pastimes, “armed” competitions between groups or individuals, the palios of the great saint’s-day festivities and dance – and provides telling evidence of the breadth and complexity of the ludic system as a whole.

Texts collected by Claudia Cardinali, Andrea Degrandi, Andrea Di Salvo, Gherardo Ortalli, Alessandra Rizzi.

In coedizione con la Fondazione Benetton Studi Ricerche

  • Premessa di / Preface by Alessandra Rizzi
  • Gioco e legge nella tradizione dei comuni italiani / Games and the law in the tradition of the Italian Communes, introduzione di / introduction by Gherardo Ortalli
  • Criteri di edizione / Edition criteria
  • Elenco delle abbreviazioni o forme latine / List of abbreviations or Latin forms
  • Statuti censiti. Bibliografia / Statutes included in the survey. Bibliography
  • Elenco degli statuti censiti / List of the statutes included in the survey
  • Statuta de ludo. Repertorio / Statuta de ludo. Catalogue
  • Indice analitico / Index

Gherardo Ortalli

Gherardo Ortalli è professore emerito di Storia medievale presso l’Università di Venezia Ca’ Foscari. Della sua ampia e varia produzione si ricordano, fra gli altri, i volumi Lupi genti culture (Einaudi, 1997) e Barattieri. Il gioco d’azzardo fra economia ed etica. Secoli XIII-XV (il Mulino, 2012), nonché la direzione di «Ludica, annali di storia e civiltà del gioco» pubblicata da Fondazione Benetton Studi Ricerche-Viella.

Professor Emeritus of Mediaeval History at the University of Ca’ Foscari, Venice and a member of numerous academies and societies in Italy and elsewhere, Ortalli is especially interested in the mentality, culture and history of ludicity; he has been the editor of the journal Ludica. Annali di storia e civiltà del gioco since its first issue. In 2017 he was awarded the ‘Chabod’ Prize by the Accademia dei Lincei for the best Italian work of mediaeval, modern or contemporary history published in the previous five years. He is President Emeritus of the Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, Venice.

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