Sono tre le direttrici lungo le quali questo libro tratteggia e mette a fuoco la figura di Antonio Giolitti. La prima è la sua biografia, attraverso i momenti e soprattutto le esperienze essenziali della sua vita: la formazione giovanile, l’impegno politico nell’antifascismo con l’adesione al Partito comunista e la partecipazione alla Resistenza, il lavoro all’Einaudi, il 1956-57 e la rottura con il Pci, l’esperienza di governo in Italia e poi quella di commissario a Bruxelles, il suo rapporto con il socialismo.
La seconda direttrice è il ruolo che egli svolse nella storia italiana del dopoguerra nella sua triplice veste di dirigente politico, di governante e di intellettuale della sinistra.
E infine la terza è la sua stessa fisionomia di intellettuale-politico, una fisionomia non eccezionale al suo tempo, ma posseduta da lui con qualità e tratti che ne fecero un personaggio fuori del comune.
Con un dialogo tra Giorgio Napolitano ed Eugenio Scalfari moderato da Giuliano Amato.
- Giuliano Amato, Introduzione (p. 7-11)
- Mariuccia Salvati, Antifascismo, Resistenza, Costituente (p. 13-41)
- Giolitti e l’Einaudi
- Luisa Mangoni, 1943-1948 (p. 45-53)
- Tommaso Munari, 1949-1956 (p. 55-68)
- Il 1956
- Luciano Cafagna, Il socialismo dei diritti (p. 71-75)
- Claudio Pavone, L’esperienza di «Passato e Presente» (p. 77-80)
- Carlo Ripa Di Meana, Un’occasione mancata (p. 81-84)
- Alfredo Reichlin, Perché la sinistra ha perso (p. 85-88)
- Governo e programmazione. Anni Sessanta-Settanta
- Giorgio Ruffolo, Giolitti e la programmazione (p. 91-94)
- Franco Archibugi, La programmazione come strumento specifico dell’utopia socialista (p. 95-118)
- Manin Carabba, Un memorandum attuale (p. 119-121)
- Luigi Spaventa, La Conferenza di Washington sull’energia del 1974 (p. 123-126)
- Tra l’Italia e l’Europa
- Gian Paolo Manzella, Gli anni europei: riforme, nostalgie e lasciti (p. 129-147)
- Giuseppe Zanni, Giolitti e Mitterrand (p. 149-152)
- Il Psi e il socialismo possibile
- Marco Gervasoni, Dal “socialismo possibile” al socialismo riformista:la politica dell’ultimo ventennio (p. 155-184)
- Andrea Ricciardi, Antonio Giolitti e la ricerca del socialismo possibile. Dal 1956 alla crisi del centro-sinistra moroteo e del Psu (p. 185-249)
- Massimo Guerrieri, Il partito inadeguato (p. 251-254)
- Nerio Nesi, La «nota aggiuntiva» (p. 255-257)
- Che cosa ci ha lasciato Antonio Giolitti? Dialogo tra Giorgio Napolitano ed Eugenio Scalfari moderato da Giuliano Amato (p. 259-270)
- Indice dei nomi (p. 271-279)
Cura editoriale di Roberto Giannotti