Ebrei, minoranze e Risorgimento

Storia, cultura, letteratura

A cura di Marina Beer e Anna Foa
Collana: I libri di Viella, 151
Pubblicazione: Aprile 2013
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Edizione cartacea
pp. 216, 15x21 cm, bross.
ISBN: 9788883349959
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ISBN: 9788867281077
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Il Risorgimento si apre nel 1848 con l’emancipazione delle due minoranze, quella ebraica e quella valdese, da parte del Regno di Sardegna. Il nuovo Stato italiano nasce come uno Stato liberale, fondato sulla libertà religiosa e la pluralità dei culti.

I saggi qui raccolti analizzano molti aspetti, alcuni ancora inesplorati, di questo processo: dalla vivace partecipazione degli ebrei e delle minoranze al processo risorgimentale al ricco apporto di studiosi ebrei e protestanti alla costruzione della cultura della nuova Italia, alla netta opposizione all’emancipazione degli ebrei e degli altri culti da parte della Chiesa, schierata in un’ostilità senza aperture ai principi liberali fondanti del nuovo Stato italiano.

Emergono così, da una parte, gli aspetti del pensiero cattolico antigiudaico e i suoi rapporti con l’antisemitismo moderno, dall’altra, i rapporti intensi tra il pensiero mazziniano e in genere quello risorgimentale e l’ebraismo, la costruzione di una storia letteraria italiana ad opera di studiosi ebrei come D’Ancona e Ascoli, le letture riformate di Dante e la ricezione di Heine nell’Italia del Risorgimento, l’influsso del modello risorgimentale sul progetto nazionale sionista. Completano il quadro alcuni saggi che analizzano i percorsi interni del mondo ebraico, dalle trasformazioni della «religione degli ebrei» al conflitto gravido di conseguenze tra assimilazione e separazione.

  • Marina Beer e Anna Foa, Introduzione (p. 7-14)
  • Ebrei e Risorgimento
    • Gadi Luzzatto Voghera, La religione degli ebrei in Italia (p. 17-36)
    • Bruno Di Porto, Ebrei italiani dell’Ottocento tra politica e cultura, tra italianità ed ebraismo (p. 37-63)
    • Ester Capuzzo, Sionismo e Risorgimento (p. 65-78)
  • Minoranze e letteratura nazionale
    • Marina Beer, Un’altra italianistica: Graziadio Isaia Ascoli e Alessandro D’Ancona (p. 81-108)
    • Ida De Michelis, Dante nel Risorgimento italiano: letture riformate (p. 109-118)
    • Arnaldo Di Benedetto, Heinrich Heine nell’Ottocento italiano (p. 119-145)
    • Alberto Cavaglion, Alberto Cantoni, Tullo Massarani e la Casa del Ridere (p. 147-160)
  • Il cattolicesimo e gli ebrei tra Risorgimento e Nuova Italia
    • Valerio De Cesaris, I cattolici, gli ebrei e l’«ebreo». Note su antigiudaismo e filogiudaismo in Italia (p. 163-176)
    • Gabriele Rigano, Antigiudaismo e antisemitismo: elementi per un dibattito storiografico (p. 177-197)
    • Renato Moro, Antigiudaismo e antisemitismo: continuità e/o rotture (p. 199-205)
  • Indice dei nomi (p. 207-216)
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